Mercoledì 20 Novembre 2019

Manca l’esperienza ma siamo sul pezzo

Chiara Pinto sui problemi della Futura: “Bene contro Montecchio ma dobbiamo fare i punti”

Il rammarico c’è e non si può nascondere, ma si mescola alla sensazione che adesso che la Futura Giovani ha “capito” la categoria ci sarà di che divertirsi. Chiara Pinto all’indomani della brusca sconfitta di Montecchio analizza così il momento vissuto dalla formazione di Lucchini: «Perdere ci ha lasciato tanto amaro in bocca – la confidenza dell’ex Trescore – perché abbiamo giocato una buona partita senza però riuscire a portare a casa qualcosa di positivo. Cos’è mancato? Non siamo state continue subendo nel primo e nel quarto set due rimonte che ci hanno fatto male condizionando il match. Peccato perché avevamo approcciato la partita col giusto atteggiamento confermando di stare attraversando un buon momento dal punto di vista del gioco». Ciò che più preoccupa in casa biancorossa è proprio l’incapacità di uscire dai momenti complicati: «Non so cosa ci succede, sicuramente la mancanza di esperienza in questo aspetto è determinante. Il parziale di 9-1 subito nel primo set? Non abbiamo trovato la chiave per uscire da quella situazione». Un albo aspetto negativo riguarda il “mal di trasferta”: quattro partite lontano dal San Luigi, quattro sconfitte con due soli set portati a casa: «Anche in questo caso non so darmi una risposta precisa, detto che tutte le squadre in casa giocano meglio. Sicuramente dall’inizio dell’anno ad oggi siamo migliorate: se ripenso alla trasferta di Macerata e guardo quel che abbiamo fatto domenica a Montecchio vedo grossi passi avanti anche se dobbiamo fare ancora di più».
E innegabile, infatti, che la Futura sia cresciuta parecchio nel corso di queste ultime giornate e non è un caso che il cambio di marcia sia coinciso con l’inserimento in pianta stabile di Pinto nel sestetto titolare: «Ma non credo che questo sia stato determinante» si “defila” la schiacciatrice orobica che spiega cosa sta alla base della crescita biancorossa: «Ci stiamo allenando molto bene, il gruppo è ottimo ed ha tanta voglia di migliorare e di crescere. All’inizio del campionato guardavamo dall’altra parte della rete e vedevamo tutti fenomeni, oggi invece siamo consapevoli che anche noi possiamo stare in questa competizione».
Dal punto di vista personale Pinto ha ben chiaro dove sta la differenza tra serie B e serie A: «La palla viaggia molto più velocemente anche perché ci sono tante palleggiataci difficilissime da leggere. In attacco, invece, ho notato che, soprattutto le attaccanti di palla alta, usano tutti i nove metri di campo, mentre in serie B c’è più la tendenza a chiudere il colpo, il che ti obbliga a cambiare anche modo di difendere». L’ultima battuta è sul match che attendere le cocche domenica al San Luigi contro Marsala: «Vogliamo vincere perché ce lo meritiamo e perché se lo merita la gente che ci segue. Vogliamo aggiustare la classifica – conclude Pinto – per approcciare nel migliore dei modi il girone di ritorno».