Sabato 16 Novembre 2019

Futura e Montecchio? Molto simili

Alessandro Beltrami, coach delle venete, parla del match di domani

Ci sono tante analogie tra Montecchio e Futura Giovani, avversarie domani in un match «importante per entrambe perché entrambe dobbiamo dar seguito ai progressi mostrati nelle ultime uscite». Parole di Alessandro Beltrami, da due stagioni tecnico delle venete condotte l’anno scorso ad una salvezza che ad un certo punto pareva irrealizzabile (Montecchio ha vinto la prima partita di campionato solamente il 25 novembre dopo 7 sconfitte consecutive), che analizza così il momento che sta vivendo la sua squadra: «Avere in rosa tante giovanissime è un piacere perché ti permette di lavorare senza pressione, ma è chiaro che non puoi chiedere sin da subito continuità, né di gioco né tantomeno di risultati». Si spiega (anche) così la costante alternanza di risultati di Battista e compagne, che stanno regolarmente alternando una sconfitta ed una vittoria: «Se andasse avanti così sino a fine stagione sarei contentissimo perché vorrebbe dire raggiungere il nostro obiettivo» sorride sornione Beltrami che in cuor spera di fare meglio della passata stagione. «Ogni anno si dice sempre “proviamo a migliorare” ma credo che il nostro girone sia molto complicato ed il livello medio sia molto più alto dell’ altro gruppo. L’anno scorso siamo partite malissimo ma alla fine ci siamo salvate abbastanza tranquillamente anche grazie a qualche risultato assolutamente impensabile. Quest’anno mi piacerebbe arrivare a qualcosa di più sereno e salvarci senza correre troppi rischi». Per farlo sarà necessario trovare maggiore continuità: «L’infortunio di Tosi (problema al ginocchio avuto quest’estate con la nazionale argentina, ndr) ne ha rallentato l’inserimento in squadra. Adesso è pronta, ma il gruppo senza di lei ha trovato un suo assetto del tutto “particolare” (Battista in posto quattro senza ricevere, Carletti opposta con compiti di seconda linea, ndr) quindi sta a me capire quando sarà il momento di tornare all’antica.
Il vantaggio di avere tante soluzioni è anche questo». Più o meno lo stesso “problema” che si trova ad affrontare anche Lucchini a Busto: «Infatti credo che siamo due squadre molto simili sotto tanti punti di vista» precisa Beltrami che il match di domani lo inquadra così: «Sarà una partita equilibrata tra due squadre che più o meno si pareggiano nelle caratteristiche. La Futura ha un opposto come Latham che può fare la differenza in qualsiasi momento, noi abbiamo Battista che quando è in giornata diventa complicata da difendere. A livello di fondamentali la Futura mette tanta pressione in battuta e difesa e lavora bene a muro, noi siamo più aggressive proprio a muro ma concediamo qualcosa dietro. Credo che chi avrà più pazienza riuscirà a spuntarla». Sul gruppo Futura Beltrami spiega: «Sta crescendo molto e noi la affrontiamo nel momento peggiore. Ad inizio stagione avevo detto che avrei preferito incontrarla prima perché sapevo che aveva qualità e nel momento in cui avrebbe “capito” il campionato avrebbe dato fastidio a tutti. Lo ripeto – conclude Beltrami – saranno i dettagli a fare la differenza».