Lunedì 18 Marzo 2019

Una Futura in forma va a Lecco senza paura

La condizione mostrata contro Vigevano è confortante: Lucchini può chiudere il discorso

Un punto può cambiarti una stagione. O meglio può aiutarti a lavorare con maggiore serenità nei cinque giorni che quantomeno indirizzeranno pesantemente le sorti del campionato. Il successo della Futura Giovani su Vigevano ed il contemporaneo mezzo passo falso di Lecco ad Acqui Terme (con la Picco che era sotto due a uno…) hanno regalato alle biancorosse il più due in classifica alla vigilia del faccia a faccia al PalaBione di sabato prossimo.
Un dettaglio non così marginale come potrebbe sembrare a prima vista ed il perchè è presto spiegato: se la Futura avesse mantenuto solamente il punto di vantaggio che c’era prima delle gare dell’altra sera, sabato a Lecco avrebbe comunque dovuto vincere per avere la certezza di rimanere in vetta bypassando i “giochi”, sempre assai pericolosi nel finale di stagione, di quoziente set e/o quoziente punti. Così, invece, la banda di Lucchini potrà giocare per due risultati perchè le basterà conquistare anche un solo punto (quindi andare al tie-break) per tenersi il primato e giocarsi le ultime cinque gare sapendo di dipendere esclusivamente da sè stessa. Un vantaggio psicologico non da poco per una squadra che sinora in due anni – quello scorso e quello attuale – ha perso appena tre volte (due nella passata stagione ed una in questa) lasciando per strada nel complesso la miseria di 12 punti equamente distribuiti nei due campionati (6 e 6). Come a dire che battere la Futura Giovani non è poi così semplice se ci sono riuscite appena tre squadre (Albisola, Trecate e Offanengo) ed altre quattro (Biella, Vigevano, Settimo e Trescore) le hanno strappato un punto. Anche il calendario darebbe una grossa mano alle cocche che andrebbero a cercarsi i punti promozione in sfide tutt’altro che impossibili: Palau in casa, Settimo fuori (la più insidiosa) ed Ostiano al San Luigi prima delle Final Four di Coppa Italia, quindi le ultime due a Varese contro la SDV ed a Sacconago contro Garlasco. Per il dopo comunque c’è tempo, meglio pensare al test contro la Picco che all’andata prese una sonora lezione dalle biancorosse ma che in casa è di tutt’altra pasta se è vero che solamente Trescore e Torino sono usciti con qualcosa in tasca. Come arriva la Futura al dentro o fuori? Il dominio mostrato con Vigevano è un piano di entusiasmo ma non solo: Lucchini ha calibrato molto bene il richiamo della preparazione effettuato a gennaio se è vero che le biancorosse sono reduci dalla battaglia di Trescore vinta dopo oltre due ore e mezza e da una prestazione di assoluta brillantezza messa in mostra contro la Florens. Anche a livello di singole molti pollici sono rivolti all’insù: Moretto e Veneriano, le due giocatrici più in ombra nell’ultimo periodo, sono state le migliori in campo contro la banda di Colombo, Zingaro e Cialfi sono le solite sicurezze,mentre sia Rrena che Danielli hanno mostrato anche contro avversarie di qualità di star bene in categoria. Insomma, le credenziali per mettere il sigillo al campionato ci sono tutti, a patto di giocare da Futura e non subire la pressione come successo ad Offanengo. La storia del campionato dice che quella è stata un’eccezione, sta alla Futura confermarlo sul campo più difficile.