Martedì 24 Novembre 2020

La svolta mentale della Futura

Nicolini e il successo sul Club Italia: “Dimostrato che ci siamo”

Il barometro della Futura Giovani sembra finalmente volgere verso il sereno. La vittoria scacciacrisi centrata contro il Club Italia ha confermato i progressi già mostrati dalle “cocche”nelle ultime uscite. “Avevamo voglia di prenderci i tre punti -­ racconta Cecilia Nicolini, palleggiatrice biancorossa ­-. Abbiamo giocato di squadra, si è visto con i tanti recuperi difensivi che hanno dimostrato che ci siamo”. Nel corso della partita contro le azzurrine non sono però mancati pericolosi passaggi a vuoto (in particolare nel secondo set quando sul 24­-21 il black out è costato il parziale). “Abbiamo avuto ancora degli alti e bassi ma il lato positivo è che le attaccanti si accendano -­ conferma l’alzatrice ex Offanengo -­. Le grandi altezze del Club Italia ci hanno costretto a trovare adattamenti in corsa e forse per quello siamo andate in difficoltà. Sapevamo che il muro era il loro fondamentale più forte e invece abbiamo peccato proprio lì. Potevamo di sicuro fare meglio ma allo stesso tempo abbiamo battuto bene mettendole in difficoltà in ricezione”.
Il match di domenica ha fatto re­gistrare il miglior dato offensivo della stagione, con la Futura che ha toccato il 40% nonostante la prestazione sotto la pari di Rebecca Latham (27%) e Federica Carletti (19%): non proprio due qualsiasi. “Stiamo lavorando sodo per fare in modo che tutte le attaccanti si accendano assieme e quando succederà sarà difficile per chiunque giocare contro di noi ­- precisa -­. Il mio compito è quello di cercare di tenerle a galla tutte; anche quando vanno in difficoltà di continuare a dar loro fiducia per non farle uscire dalla partita anche se non è sempre facile rischiare una palla su una giocatrice non al top”. Una difesa tornata finalmente su alti livelli e il contributo della panchina gli altri elementi chiave del successo. “La difesa è il fondamentale in cui si dimostrano di più la “cazzimma” e la voglia di vincere e a mio giudizio la svolta c’è stata a livello mentale più che tecnico. Senza dimenticare il gran lavoro di Zingaro, Vecerina e di Carletti, brava a cambiare ruolo a gara in corso”. La prossima difficile sfida contro Torino rappresenta un banco di prova importante per le cocche, di cui ora fa ufficialmente parte anche la centrale Laura Frigo, arrivata a sostituire l’infortunata Benedetta Sartori. “Il Cus è una squadra ostica che difende ogni palla -­ chiude Nicolini ­-. C’è da riscattare la sconfitta dell’andata e questo ci darà la forza per affrontare la settimana con la giusta determinazione”.

Samantha Pini