Giovedì 4 Giugno 2020

Impossibile rifiutare

Michieletto alla Futura, oggi l’ufficialità

Tutto l’estro e l’imprevedibilità di un braccio mancino per la Futura Giovani. La società bustocca aggiunge un altro tassello di qualità al sestetto titolare annunciando oggi l’ingaggio di Francesca Michieletto. Dopo la conferma dell’opposto americano Rebecca Latham, la schiacciatrice originaria di Trento va a rinforzare il reparto attaccanti di palla alta dove all’appello ora manca solo l’altra punta, Federica Carletti. La giocatrice classe 1997 che durante l’estate si dedica con buoni risultati al beach volley (nel 2018 ha ottenuto la vittoria nella tappa turca di Samsun del World Tour Femminile in coppia con Carolina Ferraris) è reduce da una stagione al CUS Torino chiusa a 11,4 punti di media. Per la serie A2 rappresenta un elemento di prima fascia: con i suoi colpi mancini è in grado di uscire dagli schemi classici e permetterà alla Futura Giovani di variare ancora di più le soluzioni offensive. «Ciò che mi ha colpito da subito è stata la chiarezza nelle idee e nel progetto da portare avanti – spiega la nuova cocca -. Al momento, la prossima stagione è una grande incognita, di sicuro la situazione sanitaria inciderà molto sullo svolgimento del campionato; Busto sta però mostrando grande sicurezza, sta dando l’impressione di essere una società molto ben organizzata. Già dai primi approcci si sono presentati come una grande famiglia con una mentalità in grado di portare a belle soddisfazioni sportive: era impossibile rifiutare questa chiamata». Cresciuta in una famiglia in cui la pallavolo è il pane quotidiano (papà Riccardo in carriera ha vinto quasi tutto con la maglia di Parma e ora è team manager di Trento, il fratello minore Alessandro è uno schiacciatore di 203 centimetri dalle belle speranze), a Francesca è stata trasmessa una mentalità vincente. È una giocatrice completa, sa leggere bene le situazioni di gioco ed è solida in difesa – grazie anche al fatto che pratica il beach volley ad alti livelli – ma al tempo stesso con grandi margini di crescita, vista la giovane età. «Ho iniziato col beach volley come modo per mantenere attivo l’aspetto mentale della partita, poi è diventato un piacevolissimo sport parallelo e mi ha aiutato molto a restare in forma durante la stagione sul taraflex – racconta a tal proposito la schiacciatrice ex Trento -. La mia compagna è Michela Lantignotti (figlia dell’ex calciatore del Milan, Christian Lantignotti, ndr). La possibile mancanza della stagione sulla sabbia mi spaventa un po’, rappresenterebbe un approccio al prossimo campionato decisamente diverso». Iscritta alla facoltà di Ingegneria dell’Informazione e Organizzazione d’Impresa all’Università di Trento, in maglia biancorossa Michieletto inizierà la sua sesta stagione in A2, pronta a farsi inghiottire in pieno dal “clima Futura.” «Ricordo tutto della gara giocata a Busto – riavvolge il nastro Francesca -. Sono rimasta subito stupita dell’organizzazione all’interno del San Luigi: sembrava di entrare nel palazzetto di una squadra presente in serie A già da molti anni. Ricordo poi che c’era tanta gente ad assistere al match. Tra le squadre che abbiamo affrontato, Busto era quella che come gioco si avvicinava di più a Torino: poche individualità, pochi errori e tantissimo muro-difesa, uno stile da grandi lavoratrici».