Lunedì 1 Febbraio 2021

A2, alla Futura le cose facili non piacciono

Sono giorni strani quelli che sta trascorrendo la Futura Giovani, nel limbo in attesa di conoscere quando potrà giocare il recupero contro Pinerolo che vale una bella fetta di stagione. Con un successo pieno la squadra di Matteo Lucchini conquisterebbe al fotofinish l’accesso alla pool promozione, libera di giocarsi fino in fondo le proprie chances. Metà del lavoro le cocche lo hanno fatto la scorsa settimana, superando per 3-1 Olbia e aggiudicandosi così la prima delle due finali. «Dovevamo portare a casa i tre punti. Amen per il set lasciato ma i tre vinti li abbiamo giocati bene – la prima disamina di Serena Zingaro, schiacciatrice bustocca -. La correlazione muro-difesa è stata abbastanza ordinata ed è questo che ci permette di fare quel salto in più di cui abbiamo bisogno. Inoltre, ognuna di noi ha dato un ottimo contributo. Sono particolarmente contenta per Latham, sta trovando sicurezza e sempre maggior intesa con Nicolini». Un gradino sopra tutte è però salita proprio la capitana delle cocche, MVP della gara, fondamentale soprattutto nel finale della terza frazione, quando ha chiuso con una “stampata” su Angelini un pericoloso punto a punto (se Olbia avesse vinto il set, i sogni biancorossi si sarebbero subito spenti). «Sono capitata in prima linea, non sapevo se dovevo uscire o star dentro – racconta la giocatrice gallaratese -. Sono rimasta in campo e sono molto contenta di aver trovato buone soluzioni ma soprattutto quell’incredibile muro. Non vedevo l’ora di farne uno! Giuditta (Lualdi, ndr) mi sta dando ripetizioni in allenamento».

Un ruolo, quello di “elemento di rottura” che a Zingaro calza però un pochino stretto. «Sicuramente non è facile da gestire – ammette -. Non perdo di vista il fatto che le persone che stanno in campo hanno i numeri per starci ma io ho fame: appena si presenta il momento mi faccio trovare pronta, sempre col massimo rispetto per le mie compagne che lavorano tanto quanto me. Ognuna di noi ha qualità diverse ma la scelta spetta a Matteo, è lui l’allenatore».

Archiviata la sfida con Olbia, la Futura Giovani è ora in stand-by, in attesa di notizie da Pinerolo. «Abbiamo del tempo a disposizione per lavorare con più tranquillità su alcune cose che dobbiamo per forza sistemare – prosegue Serena -. Ci vuole pazienza ma per quello che verrà non possiamo farci trovare impreparate come è capitato in passato». La sensazione concreta è che Busto Arsizio abbia infatti lasciato per strada occasioni importanti per evitare di arrivare a giocarsi coi brividi la pool promozione. «Se mi guardo indietro il rimpianto più grande sono le due partite con Marsala – il parere della schiacciatrice classe 1993 -. Anche il 3-2 contro il Club Italia a inizio campionato ma è successo tanto tempo fa; contro le siciliane, invece, potevamo portare a casa almeno due, tre punti». La strada si è così fatta più tortuosa. «Le cose facili non ci piacciono – chiude Zingaro -. Centrare la pool promozione sarebbe bellissimo, quasi inatteso perché c’è stato un periodo in cui le cose non andavano per nulla bene. Vorrei tanto vincere contro Pinerolo soprattutto perché è una delle squadre più forti del campionato e quindi rappresenterebbe una soddisfazione immensa».