Giovedì 28 Gennaio 2021

La Futura a metà dell’opera

Brividi per battere Olbia, ma resta in corsa per la pool promozione

Quello che avrebbe dovuto essere un pomeriggio di ordinaria amministrazione, regala invece un bel mucchietto di brividi alla Futura Giovani.
La squadra di Matteo Lucchini supera Olbia nel recupero della settima di andata ma soffre più del previsto per avere la meglio sulle sarde, presentatesi al palazzetto San Luigi senza Piia Korhonen, Salimatou Koulibaly e Letizia Ciani e con solo 9 giocatrici a referto. Busto Arsizio tira comunque un sospiro di sollievo e tiene accese le speranze di qualificarsi alla pool promozione. Il quadro è semplicissimo: bisognerà solo vincere da tre punti l’ultimo recupero contro Pinerolo per poter tagliare il traguardo a braccia alzate. Il club piemontese ha riscontrato quattro casi di positività al virus e oggi sottoporrà il gruppo squadra ad una nuova tornata di tamponi. Difficile dunque formulare un’ipotesi credibile sulla data; le poche certezze sono rappresentate dal fatto che il recupero contro le cocche dovrebbe avere la priorità sugli altri due delle piemontesi e che la ripartenza della seconda fase sarà con ogni probabilità fissata per il 13-­14 febbraio, fine settimana entro cui la partita dovrà obbligatoriamente essere disputata.
Una gara, quella contro Olbia, in cui di facile ci sono solo seconda e quarta frazione, dominate sin dall’avvio con larghi vantaggi (8-­1, 20-­9) grazie anche al fiato corto delle generosissime ragazze dell’Hermaea, trascinate dall’inossidabile Jenny Barazza. Sull’altro piatto della bilancia finiscono primo e terzo set. Nel primo la Futura Giovani parte bene ma poi si blocca: dal 12-­10 scivola 13­-17 col muro ospite che legge bene le giocate biancorosse e Joly imperversa contro una Busto smarrita. Nel terzo le bustocche fanno sempre l’andatura (14-­10), vengono raggiunte sul 22 pari e lo portano a casa solo grazie alle giocate di Zingaro il cui impatto sul match è di quelli devastanti.
La prima delle due finali è vinta; ora alla Futura Giovani non resta che attendere per conoscere la data del match do or die contro Pinerolo che vale una stagione.

Samantha Pini

LE VOCI

LUCCHINI “Riassumo la gara in due parole: stupidi e intelligenti. Stupidi per quel primo parziale terribile; intelligenti per
esserci poi accorti che avevamo materiale cerebrale a sufficienza per vincere con sicurezza”.
VENERIANO “Sapevamo che Olbia ha come caratteristica quella di partire bene ma nonostante questo ci siamo fatte sorprendere. La reazione però c’è stata”.
GARZONIO “Quello del primo set credo sia stato un black­out mentale dovuto al dover fare per forza i tre punti. Il primo
obiettivo comunque l’abbiamo raggiunto, ora aspettiamo Pinerolo sperando di poter giocare il prima possibile”.
GIANDOMENICO “Abbiamo dato il massimo ma poi siamo calati alla distanza anche per merito delle avversarie. Latham ha fatto cose che non si vedono così spesso e il contributo di Zingaro dalla panchina ha pesato non poco”.

VOTI&NUMERI- Michieletto soffre, Carletti in crescita; solita Garzonio, Zingaro sa incidere

NICOLINI 6,5 – Condizionata dalla spalla che non le dà pace, non molla di un centimetro e corre per il campo alla ricerca dell’alzata migliore.
LATHAM 7 – L’unica che per potenza del braccio può giocarsela alla pari con le bordate di Joly. Gara molto positiva per efficacia e continuità.
VENERIANO 6,5 – A muro non ha il solito killer instinct ma porta a casa la pagnotta. In attacco non trova quasi mai il tempo ma punge in battuta.
LUALDI 7 – La più positiva, propositiva e continua delle cocche. Meriterebbe anche qualche pallone in più vista la ricezione piuttosto precisa.
MICHIELETTO 6 – In avvio la palla non va giù, si innervosisce e lo paga per tutto il match soffrendo in attacco. Sa però rendersi utile a muro e in difesa.
CARLETTI 6 – In crescita anche se non riesce ancora ad essere costante in attacco. In ricezione sbriga parecchio lavoro e si rivela molto precisa.
GARZONIO 7 – Si danna l’anima, macina chilometri prendendo sempre più campo in difesa e ripulendo palloni in quantità. Perfetta in ricezione.
ZINGARO 7 – Nel terzo parziale si presenta con un mani-out da manuale, poi chiude la frazione con un murone su Ghezzi. Si conferma fondamentale.