Mercoledì 17 Giugno 2020

Qui voglio crescere ancora

Niente A1 con l’Uyba, Sartori resta alla Futura

Si è fatto desiderare ma alla fine il tanto atteso annuncio è arrivato: Benedetta Sartori resta alla Futura Giovani. Nella sua annata da rookie la centrale classe 2001 ha dimostrato di valere la A2 ed è pronta ad iniziare la sua seconda stagione in biancorosso. «Sono felice che la società mi abbia voluto ancora nel suo progetto – racconta la giocatrice cresciuta alla Focol Legnano -. Significa che sono soddisfatti del lavoro che ho fatto nel corso della passata stagione. Alla Futura mi sono trovata molto bene e non avevo il benché minimo motivo per andarmene». Rimasta a lungo appesa al sottile filo che separa le due metà di Busto formate da Uyba (detentrice del suo cartellino, aveva fatto più di un pensiero a “Benny” per la panchina dell’A1) e Futura Giovani (pronta ad investire ancora sulla posto 3 di Legnano), alla fine ha prevalso la scelta più sensata. Sartori ha riposto ordinatamente nel cassetto i sogni di sbarcare nel massimo campionato italiano, ben felice di farsi le ossa ancora per un anno in A2. «Sarebbe stata un’esperienza completamente diversa per me, sia per il ruolo che avrei avuto che per il tipo di campionato – spiega -. Ho però ritenuto più corretto fare ancora una stagione che mi permetta di giocare e di crescere. Ad oggi non mi sento pronta per la A1, poi si vedrà». Sartori ha chiuso la sua stagione in A2 con 6,9 punti e 2,7 muri di media a partita ed il 41,2% in attacco ma ha margini di crescita notevoli. «Devo lavorare tanto sulla battuta, che non è mai stata il mio forte – osserva la centrale che ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Under 19 del 2018 -. Ma la mia intenzione è quella di migliorare sotto tutti i punti di vista per diventare una giocatrice completa». Con l’arrivo di Giuditta Lualdi e la conferma di Martina Veneriano, la lotta per un posto nel “6+1” biancorosso si preannuncia agguerrita. «Questa concorrenza interna non mi spaventa – replica pronta -. Amo le sfide e le cose semplici non mi sono mai piaciute: voglio dimostrare che posso lottare per guadagnarmi il posto e giocare. La vivo come un grande stimolo». Una sana rivalità, dunque, che non potrà che giovare alla corsa verso i piani alti della Futura Giovani. «Sono molto contenta della squadra cha ha allestito la società. Mi aspetto una stagione in cui potremo divertirci e far divertire il nostro pubblico. L’obiettivo è quello di fare meglio dello scorso campionato, mettendoci tutta l’energia e la carica che con questo lungo stop abbiamo accumulato». Ma in attesa di tornare ad indossare le ginocchiere, per Benedetta è alle porte l’esame di maturità. «Sabato mattina ho l’orale – conferma la giocatrice che ha frequentato il Liceo delle Scienze Umane di Legnano -. Non vedo l’ora di avere in mano il diploma per poi iscrivermi alla facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università dell’Insubria». Nessun dubbio sul fatto che la preoccupi di più la maturità rispetto ad una partita importante. «Nel volley so trasformare l’ansia in voglia di far bene – chiude -. Di sicuro, sono più agitata per l’esame: ci siamo arrivati in un modo del tutto particolare e non so cosa aspettarmi».