Mercoledì 13 Maggio 2020

Lucchini: Addio a Cialfi? Decisione inevitabile

Il mercato della Futura Giovani si è aperto col botto. Non si è trattato però di un colpo in entrata ma di un addio, quello a Caterina Cialfi. Come scritto ieri, dopo tre stagioni si è chiuso il matrimonio tra la palleggiatrice milanese e il club bustocco. L’annuncio ha inevitabilmente sollevato un bel polverone tra un post pubblicato su Facebook dalla giocatrice classe 1995 e la conferma della società a stretto giro di posta. «Non sapendo a cosa andremo incontro la prossima stagione a causa delle troppe incertezze legate al virus, la prima e fondamentale caratteristica che ogni nostra giocatrice dovrà avere sarà quella della massima flessibilità – la premessa di Matteo Lucchini, coach della Futura chiamato in causa da Cialfi come responsabile del “divorzio” -. Negli ultimi tre anni Caterina ha giocato da noi usufruendo di alcuni privilegi derivanti dal fatto di frequentare una facoltà molto impegnativa (medicina, ndr). Si trattava di accordi presi con la società, questo lo sottolineo, che le permettevano di saltare circa il 30 per cento delle sedute di lavoro settimanale. Riflettendo attentamente sulle possibili ipotesi di ripresa degli allenamenti, mi è sorto il dubbio che lei non potesse più farcela». Nel post pubblicato ieri sui social, Cialfi ha precisato che la sua disponibilità in relazione al percorso di studi non è cambiata rispetto ad un mese fa, quando ci fu il primo colloquio col coach delle cocche. «Forse l’unico errore è stato commesso lì – prosegue -. Pensavamo si potesse fare ma in realtà lei non aveva alcun programma universitario ed io un planning degli allenamenti che poi si è rivelato tutto da rivedere. Ecco perché da lì in avanti la questione legata a Caterina si è presentata come un punto interrogativo ben più grosso di quel che pensassi e me ne assumo la responsabilità. Se in un ruolo chiave come quello della palleggiatrice non ho certezze, non posso far finta di nulla, così ho dovuto prendere una decisione: giocare col fuoco rischiando di bruciare un progetto o fare una scelta drastica ma giusta, supportata da concrete motivazioni». Motivazioni che Lucchini precisa in maniera ancora più chiara. «L’intenzione è quella di fare ancora un passo avanti e dare una gestione più professionistica alla squadra. Abbiamo deciso di togliere ogni tipo di accordo con le giocatrici e avere da loro il 110 per cento della disponibilità proprio perché si va incontro all’ignoto». Da qui alla comunicazione della decisione a Cialfi, il passo è stato breve. «L’ho informata il prima possibile che, vista l’impossibilità concreta di programmare il futuro, non c’erano i presupposti per proseguire – spiega Lucchini -. Sono un allenatore e devo fare delle scelte a volte anche dure come in questo caso. Credo sia stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere ma che reputo corretta visto quello a cui stiamo andando incontro». Si apre ora la caccia alla sostituta di Caterina Cialfi e sul taccuino biancorosso i nomi caldi sono quelli Cecilia Nicolini (in B1 a Offanengo), la netta favorita, di Francesca Bonciani (in A2 a Olbia), Martina Balboni (sempre in A2 a Roma) e Beatrice Agrifoglio (secondo palleggio a Cuneo in A1) e soprattutto. Intanto il “colpo” vero è stato annunciato indirettamente: la centrale cocca”.Giuditta Lualdi è una “

Samantha Pini