Martedì 25 Febbraio 2020

Futura, troppi errori e difficoltà in attacco

Classifica buona ma segnali da cogliere

Il solito dilemma al solito 2-3 subito in rimonta (terza volta su tre dopo il doppio ko subito contro Mondovì e Trento) questa volta dà una risposta che lascia pochi spazi ai dubbi. I due punti lasciati dalla Futura Giovani a Martignacco sono due punti persi e poco importa se la classifica resta bella – anche perché le friulane restano lontane sette lunghezze col ritorno da giocare al San Luigi e Torino è crollata a San Giovanni Marignano scivolando a meno due – ed il settimo posto consolidato. C’è un dato nel match in terra friulana che fa impressione: sono quei 32 errori complessivi commessi da Cialfi e socie, un set e passa regalato da attacchi out e battute sbagliate che nel computo finale hanno fatto la differenza tra una vittoria ed una sconfitta. Beninteso, la Futura non è una squadra che sbaglia poco (con i 32 errori di Martignacco, record stagionale eguagliato, il totale in stagione sale a 468) ma la media prima di domenica era di 21,80 errori a partita – il top sono i 13 concessi a Trento nel magico 3-0 del 10 novembre scorso – ossia dieci in meno. Un numero esagerato che fa il paio con le difficoltà palesate in attacco dalla coppia Pistoiesi (foto Blitz)-Pinto, alternate da coach Lucchini ma capaci di produrre un insufficiente 13 su 54 (24%). Più che tecnicamente però, bisogna capire perché per la terza volta la Futura s’è letteralmente piantata dopo essere salita due set a uno. Contro Mondovì e Trento la spiegazione era data soprattutto dalla crescita e dal valore delle avversarie ma domenica il dato non regge, a maggior ragione se si pensa che Martignacco ha giocato gran parte del quarto set e tutto il tie-break senza la sua bomber Nwanebu.
Da questa risposta e dalla capacità di ritrovare lo spirito giusto lontano dal San Luigi (due sconfitte su due nella pool promozione non fanno ancora suonare il campanello ma… accendono la spia luminosa) passa inevitabilmente il futuro delle cocche. Un futuro che, per via della decisione presa dalla Federazione di rinviare in blocco la prossima giornata in virtù degli effetti del coronavirus, riprenderà il prossimo 8 marzo al San Luigi contro Olbia. «Non entro nel merito della correttezza o meno della decisione presa – spiega il tecnico della Futura, Matteo Lucchini – mi limito a dire che non credo che in una settimana la situazione possa cambiare. L’eventuale cambio del format dei campionati? Credo che sia più complicato gestire la A1 piuttosto che la A2, dove il tempo per recuperare le partite lo si troverebbe abbastanza facilmente, al netto di eventuali complicanze logistiche nel giocare in infrasettimanale fuori casa».