Ultima a meno sei dalla penultima (Baronissi) ed a meno quattro dal Sassuolo (oggi fanalino di coda del girone A), senza vittoria da quasi un mese (contro Roma l’ultimo 3-2 datato 21 dicembre) e col mercato che non decolla, ma non per questo meno motivata a chiudere bene la prima parte di stagione per poi giocarsi le (poche) chance di permanenza in A2 nella pool salvezza al via il prossimo 9 febbraio. La Sigel Marsala che la Futura Giovani affronta domani al PalaBellina è una squadra in crisi di risultati ma non di gioco: «Le ultime due trasferte a Mondovì e Trento – puntualizza il tecnico siciliano Paolo Collavini – da questo punto di vista sono state molto positive e la cosa mi riempie di soddisfazione perché significa che, pur tra mille difficoltà, le ragazze non hanno ancora mollato. Sappiamo che la situazione è molto difficile, la classifica è quella che è ma finché ci sarà “vita” noi ci crediamo». Nemmeno il mercato sta aiutando le siciliane: la società sta cercando qualche giocatrice da inserire nel roster ma per il momento si registra solamente l’uscita della giovane palleggiatrice Giulia Galletti, destinata a tornare a Sassuolo. «In questi giorni si sta allenando con noi Natasha Spinello (scuola Volley Rò, vista nel 2016/17 a Bolzano in Al come seconda di Pincerato e passata da Olbia l’anno successivo prima di fermarsi per un guaio fisico al polso destro, ndr) che speriamo possa darci una mano nella pool salvezza. La partita di domani acquista un valore molto importante: al di là dei punti che conquisteremo vogliamo dare un segnale ai noi stessi ed alle prossime avversarie».
Peccato che di fronte Marsala si troverà una Futura in forma spaziale: «Sono la squadra più calda del momento – sottolinea Collavini -, stanno esprimendo un gioco fantastico ed i risultati stanno lì a dimostrarlo. Cosa mi impressiona di più della Futura? È evidente che stanno vivendo sulle ali di un entusiasmo pazzesco ma non si tratta solamente di questo: hanno qualità importanti che lo staff tecnico, lavorando benissimo, è riuscito a tirare fuori. Vista da allenatore è una cosa che apprezzo tantissimo e che in un certo senso mi procura anche un senso di invidia: è bellissimo sapere che ci sono realtà come la Futura dove il lavoro produce risultati importanti». Risultato già scritto dunque? «All’andata ce la siamo giocata – conclude Collavini – speriamo succeda anche domani».