Sabato 4 Gennaio 2020

Piani cocca mancata: Futura da rispettare, pronte alla battaglia

La Delta Trentino che la Futura Giovani si troverà di fronte domani al Sanbapolis sarà una squadra «arrabbiata, cattiva e vogliosa di rivincita». Parole di Vittoria Piani, leader tecnico della capolista e varesina doc essendo cresciuta tra Angera e Orago, che avverte le cocche su quel che le attenderà a Trento: «La sconfitta dell’andata (l’unica di tutta la stagione, ndr) non ci è ancora andata giù» la “graffiata” col sorriso dell’opposta ventunenne, settima nella classifica marcatrici di A2 – ma seconda del girone B dietro la trinidadiana Estedelle di Baronissi – con 267 punti. «A Busto abbiamo giocato una brutta partita, pur riconoscendo i loro grandi meriti che invece giocarono davvero alla grande. Probabilmente abbiamo sottovalutato quella gara, una cosa che non si ripeterà domani». Paradossalmente però, quello 0-3 servì da “sveglia” per la banda di coach Bertini: «Assolutamente – conferma Piani (foto LVF) – perché ci ha fatto tornare coi piedi per terra. Sappiamo d’essere una squadra forte ma quella sconfitta ci ha fatto capire che se non giochiamo a mille possiamo perdere contro squadre del valore della Futura».
Piani ha ben chiaro che cosa stia facendo la differenza nel dominio trentino: «La grinta che mettiamo in campo durante la settimana e in partita. È evidente che singolarmente abbiamo qualità importanti per la categoria ma ciò che sta caratterizzando la nostra stagione è proprio la voglia che ci mettiamo tutte le settimane». Prova ne sia che dopo il grave infortunio occorso alla palleggiatrice Moncada, giocatrice di valore e grande esperienza, la squadra non ne abbia minimamente risentito: «Ci siamo unite ancor di più facendo sentire tutta la nostra fiducia a Virginia Berasi (la seconda palleggiatrice che prima della trasferta di Santo Stefano a Montecchio non aveva mai giocato, ndr) e il risultato sono state due vittorie, a Montecchio e Macerata, che hanno confermato il valore della nostra rosa». Un valore che ha determinato la scelta estiva di Piani, cercata invano proprio dalla Futura: «Ci siamo parlati – ammette l’ex Uyba – ma alla fine ho scelto Trento perché mi sembrava una squadra più pronta. Sapendo chi “governa” la Futura, però, non avevo dubbi che avrebbero fatto bene: la famiglia Forte la conosco bene e già alla Yamamay aveva dimostrato quel che sapeva fare». Nessuna sorpresa, dunque, nel vedere la banda di Lucchini in così grande crescita: «Conosco anche l’allenatore e so che lavora molto bene. La Futura è una squadra che mi piace e contro la quale è difficile giocare perché lo fa bene difendendo e mettendo sul campo entusiasmo». Proprio questo non potrà mancare nella metà campo trentina: «Non credo ci sia un fondamentale che possa fare la differenza – conclude Piani – ma mentalmente dovremo essere pronte ad una battaglia».