Lunedì 30 Dicembre 2019

Futura, altalena di emozioni

Avanti 2-0, le biancorosse rischiano il k.o. ma sorridono al tie-break

Dal match di Ravenna dell’andata partì la grande rimonta della Futura Giovani. Quasi due mesi dopo, Busto batte una squadra tosta e quadrata come la Teodora al tie-break ma si concede il lusso di non essere del tutto soddisfatta. Avanti due set a zero e con i risultati provenienti dagli altri campi (Trento che batte Macerata e Roma che piega Montecchio), la squadra di Matteo Lucchini spreca una ghiotta occasione per entrare per la prima volta in stagione tra le prime cinque della classifica. I due punti strappati dopo un interminabile quinto set tengono però le cocche nella scia della poule promozione. Il fortino del San Luigi, stracolmo di gente, regge così all’assalto di Ravenna e allunga la sua imbattibilità infilando il quinto successo consecutivo (l’ultimo ko risale al 31 ottobre contro Mondovì). Il terzo tie-break in 8 giorni si risolve in una battaglia lunga più di due ore, in cui Cialfi e compagne impattano in maniera perfetta la gara raccogliendo tanto da un servizio che varia molto traiettorie, potenza e misure. Il resto lo fa un’ottima correlazione muro-difesa che permette alla Futura Giovani di comandare sempre con rassicuranti margini (10-6, 18-11). In avvio di secondo set il 4-5 firmato da Bacchi è l’unico vantaggio della Teodora ma la timida reazione delle ospiti viene subito stoppata da una gran fiammata biancorossa: un missile di Pistolesi e una doppia Pinto (attacco e muro su Guidi) danno il via alla seconda cavalcata delle cocche (7-5). Questa volta più sudata, perché Ravenna lotta con le unghie e con i denti. Poi un lunghissimo passaggio a vuoto di due set nel corso dei quali Busto non fa che inseguire. La Teodora, per contro, cambia marcia salendo di livello e difendendo ogni palla possibile e immaginabile presa per mano dall’esperienza di Bacchi.Il tie-break è inevitabile ma qui esce tutto il cuore biancorosso con le cocche che risalgono dal 3-6 e nel tiratissimo finale hanno la meglio grazie ad un muro su Manfredini e un attacco di una Veneriano stratosferica che sigilla così la sua prestazione da MVP.

Samantha Pini

LE VOCI – «La differenza l’ha fatta il cuore di Busto»

PISTOLESI «Contentissima dei 2 punti. Al tie-break abbiamo tirato fuori tutto quel che potevamo; siamo state brave a mantenere il nostro gioco con calma, attenzione e cattiveria».

ZINGARO «Queste sono le partite per cui è fantastico giocare a pallavolo. Ravenna ha difeso tutto e in battuta ha servito con triettorie che ci hanno messo in grande difficoltà. È stata durissima però che bello finire così».

DANIELLI «Potevano essere 3 punti, è vero, ma anche 2 per noi sono oro. Abbiamo approfittato di un avvio contratto di Ravenna poi loro ci hanno sorpreso con una gran reazione. Al quinto però siamo rimaste unite lottando su tutti i palloni».

BENDANDI «La differenza l’ha fatta il cuore di Busto. Ha lavorato bene a muro e in difesa, con grande entusiasmo. Noi almeno a livello caratteriale abbiamo avuto una reazione ma merito alle nostre avversarie».

VOTI&NUMERI – Festa a quota 100 per l’ottima Veneriano; Zingaro preziosa, Latham non molla mai

CIALFI 6,5 – “Sparacchia” le prime 4 o 5 alzate poi scalda le mani e non sbaglia più. Fondamentale nel dare tranquillità nei momenti difficili.
LATHAM 7 – In una gara di alto livello escono le sue qualità e la sua grande crescita. Gara sostanziosa e anche quando finisce la benzina non molla mai.
VENERIANO 7,5 – Sfonda quota 100 punti in stagione con una prova da applausi. Devastante a muro, dove primeggia con suo tempismo.
SARTORI 6,5 – Ripaga la fiducia e torna a lasciare il segno dopo un paio di gare. Precisa in attacco, attenta a muro dove fa valere i suoi centimetri.
PISTOLESI 6,5 – Pericolosa in battuta. Non pulitissima in ricezione e in attacco commette qualche errore di troppo. Nel punto a punto però è decisiva.
PINTO 6,5 – Si sobbarca un gran lavoro in ricezione dove tiene con discreta sicurezza. Bene in difesa. Fatica in attacco dove c’è solo qualche lampo.
GARZONIO 7 – Sbriga la normale amministrazione in ricezione. Si sobbarca una gran quantità di lavoro in difesa con salvataggi di puro istinto e presenza.
ZINGARO 6,5 – Importante ingresso con un super lavoro in ricezione e in difesa. Piace anche Gallizioli (6,5) che, dentro dal terzo set, impatta molto bene.