Giovedì 12 Dicembre 2019

Zingaro e la rifioritura della Futura: Una sconfitta ci ha fatto svoltare

La schiacciatrice: “Dopo Macerata è scattato qualcosa in noi”

La vera Futura Giovani è questa qua, quella che Serena Zingaro (foto Blitz) ha vissuto l’anno scorso nella splendida cavalcata che ha portato le cocche in A2 e che, all’inizio, faticava a riconoscere nella seconda serie nazionale. Oggi, dopo il doppio 3-0 rifilato a Torino e Roma che ha cancellato il complessivo 0-6 subito da Cus e Acqua&Sapone nelle prime due gare della stagione completando la “conversione” della banda di Lucchini, la schiacciatrice di Cavaria ha ritrovato la “sua” squadra: «Dopo Macerata è scattato qualcosa dentro ciascuna di noi» racconta la numero diciotto ripensando a quel pomeriggio di fine ottobre che ha svoltato la stagione bustocca: «Quella sconfitta, brutta e pesante, ci ha fatto capire una cosa: perdere per perdere tanto valeva provarci e giocare a pallavolo seguendo le nostre caratteristiche». Detto, fatto ed i risultati sono stati immediati: «Non abbiamo “bocche da fuoco” devastanti ma abbiamo caratteristiche di battuta, ricezione, difesa e muro che possono dare fastidio a tutti. Col lavoro siamo riuscite ad esaltarle e ora eccoci qui a raccontare un momento super positivo». Che non sarebbe arrivato se la squadra non si fosse “sbattuta” soprattutto durante la settimana: «è un po’ come andare a scuola – spiega Zingaro -, puoi essere intelligente quanto vuoi ma se non studi i risultati non arrivano. In allenamento lavoriamo tanto cercando ogni giorno di imparare qualcosa, di migliorarci, di studiare bene le partite per affrontarle al meglio». Guardando agli ultimi risultati si può dire che le… studentesse biancorosse si sono applicate bene: «Stiamo bene e i risultati sono lì a dimostrarlo. Siamo un grande gruppo che si aiuta tanto, ora però cerchiamo di mantenere i piedi per terra e continuiamo a lavorare come stiamo facendo». Anche perché le prossime due partite, domenica a Baronissi ed il 22 in casa contro Macerata, “profumano” di verdetto: «Due gare fondamentali, più ancora di quelle che ci aspettano nel finale contro le big. Fare bene a Baronissi contro una squadra che, come noi, è cresciuta molto, darebbe slancio per quella sfida contro Macerata che indirizzerà il nostro cammino». Adesso è difficile non guardare sopra, a quella zona promozione che solamente qualche settimana fa sembrava irraggiungibile: «Pensiamo a una partita alla volta» stoppa Zingaro riprendendo il mantra della scorsa stagione, poi però ammette: «Fare bene le prossime due partite ci darebbe una carica pazzesca per affrontare il finale di girone ma non pensiamo ad altro». Anche personalmente l’ex Lodi e Settimo è cresciuta tanto: «Conosco le mie qualità ma anche i miei limiti. Sapevo che in A2 avrei faticato – conclude – ma ora mi sono convinta che in questa categoria ci posso stare».