Domenica 8 Dicembre 2019

Futura contro Roma, chance da cogliere

Il pala San Luigi come alleato, la voglia di rivincita come motivazione extra, la zona playoff come obiettivo. Tre fattori che spingeranno questo pomeriggio la Futura Giovani contro quella Roma contro cui la banda di Lucchini un girone fa giocò una delle sue peggiori gare stagionali (il via alle 17, consueta diretta streaming sul canale youtube della società). 56 giorni dopo il mondo sembra essersi capovolto: quella Futura impaurita e senz’armi ha lasciato il posto ad una squadra sicura di sé (tre vittorie nelle ultime quattro gare) e cresciuta smisuratamente in tutti i settori. Il “brutto anatroccolo” Latham che alla Honey Sport City fu un fantasma è diventata un cigno e, fuor di metafora, il punto di riferimento offensivo di una squadra capace comunque di trovare soluzioni anche in altre zone del campo. Settimana scorsa a Torino la coppia Pinto-Pistolesi è stata fragorosamente decisiva, mentre il tandem Sartori-Veneriano (foto in alto) ha alzato un muro che fa spavento (nelle ultime tre gare sui 55 di squadra ne hanno timbrati 30, più della metà). Se però, vincere è stato (relativamente) facile, confermarsi sarà molto più complicato oggi che la zona playoff non è più un tabù (meno quattro con Montecchio, oggi quinta, attesa dalla complicatissima trasferta di Mondovì) e che i punti iniziano a pesare parecchio. Soprattutto se di fronte ci sarà una squadra non brillantissima, reduce da cinque sconfitte consecutive e con zero set conquistati lontano da casa (5 partite, altrettanti 0-3 subiti seppur contro le prime cinque della classe) ma con un roster pieno di qualità ed esperienza. Balboni in regia, Mastrodicasa al centro e la coppia Pietrelli-Arciprete in posto quattro sono nomi che per la categoria rappresentano più d’una certezza tanto che nessuno nella capitale si aspettava un andamento così lento. Ecco perché pensare di vincere facile vorrebbe dire fare il primo passo verso la sconfitta: Roma è una squadra in difficoltà ma tutt’altro che scarsa, ha armi che danno fastidio alle cocche (la regia di Balboni, il braccio di Toliver, l’intelligenza di Arciprete, quest’ultima devastante nella gara di andata) che solo disputando una partita di spessore potranno spuntarla. Alimentando così il sogno playoff…