Domenica 1 Dicembre 2019

Conferma Futura

Cus Torino murato, Lucchini può sorridere

Quella contro il Cus Torino era stata la prima bruciante sconfitta che aveva segnato l’esordio della Futura in A2. Quasi due mesi dopo le cocche (Veneriano nella foto Pini) restituiscono con gli interessi il 3-0 alla formazione piemontese conquistando il primo successo esterno stagionale. Una vittoria che vale doppio perché fornisce la conferma che le biancorosse hanno davvero digerito e assimilato la nuova categoria ma non solo: apre ora nuovi e interessanti scenari con la zona promozione non più così distante.
Il 3-0 fatturato dalla banda di Matteo Lucchini è il prodotto di una prestazione non impeccabile (27 errori totali sono ancora troppi, il 30% offensivo forse un po’ bassino) ma all’interno della quale si sono viste ancora ottime cose a muro (14 in 3 set è tanta roba) e progressi da parte delle attaccanti di palla alta con la coppia “P&P” Pinto-Pistolesi estremamente produttiva e solida in ricezione accanto alla certezza Garzonio (53% di ricezione perfetta). «Vincere in trasferta ci voleva proprio, ci siamo tolti anche questa soddisfazione – commenta a caldo Matteo Lucchini, coach bustocco -. Questa prima gara di ritorno dice che ci siamo tarati sul campo offrendo anche ottime prestazioni. Sono contento per l’approccio e per alcune situazioni che siamo riusciti a risolvere; lo sono un po’ meno per altre, in particolare in attacco, dove invece non abbiamo ragionato. Anche questa volta è venuto fuori il valore del nostro muro, con una buona capacità di lettura».
Il match è stato di fatto sempre controllato dalla Futura Giovani, brava a respingere al mittente i tentativi di recupero del Cus, che ha trovato continuità solo da Michieletto. Di spessore, ad esempio, la reazione biancorossa dopo il 10 pari agganciato da Torino nel secondo set: il turno in battuta di Pinto (2 ace e 3 muri) ha scavato un nuovo solco che le padrone di casa non sono più riuscite a colmare con Busto che se n’è andata via sulla spinta di una Pistolesi scatenata (5 muri e 88% di ricezione positiva). «La capacità di lettura tattica è stata la chiave della sfida – chiude Lucchini -. Le abbiamo tenute spesso lontane da rete e le ragazze sono state brave. Abbiamo messo in cascina sei punti a fila e questa è un’altra boccata d’ossigeno. Come mi piace ricordare sempre, però, si finisce a luglio; domenica prossima in casa contro Roma sarà un’altra battaglia. Dobbiamo avere la presunzione di poterla vincere, grazie anche ad un atteggiamento mentale che ci porta a giocare sempre al massimo».

Samantha Pini