Domenica 3 Novembre 2019

La Futura convince ma non vince: a Ravenna è 3-1 per la Teodora

Niente di fatto per le Cocche nel match giocato a Ravenna: le padrone di casa dell’Olimpia Teodora si impongono per 3-1 in un incontro che, se non si tenesse conto delle forze squilibrate sulla carta, si sarebbe potuto definire ad armi pari. Le ragazze di coach Lucchini, infatti, hanno messo in campo la determinazione già vista giovedì, ma resta da migliorare il “killer instinct” nei momenti decisivi delle frazioni: sfuggito il primo set per una palla out (ma molto dubbia) e riconquistata la parità grazie a un gioco ordinato, le biancorosse hanno fatto sognare fino alla metà del terzo, coinciso con l’ingresso in campo di Bacchi. La 39enne schiacciatrice, ancora con il dente avvelenato verso la Busto Arsizio del volley, ha permesso alle ravennati di imporsi con decisione per il 2-1 e di trovare i numeri giusti per scappare nel finale del quarto, dopo una battaglia punto a punto fino al 21-21.
La Futura, pur rimanendo a secco in termini di risultato, sanno di essere sulla strada giusta: la rassegnazione delle prime uscite ha lasciato infatti posto alla rabbia per non essere riusciti a strappare qualcosa da questo match ben giocato.

PRIMO SET: Ravenna si presenta in campo con le diagonali Morolli-Manfredini, Piva-Strumilo, Guidi-Torcolacci e Rocchi libero; la Futura risponde con Latham opposta a Cialfi, Pistolesi e Pinto in posto 4, Sartori e Veneriano al centro più Garzonio libero. Partono forte le padrone di casa, che sfruttano l’indecisione in ricezione bustocca e con Manfredini si portano sul 4-1; Guidi in lob mette a terra il 7-3, ancora Manfredini aumenta il divario per un pesante 10-4 d’esordio. Nel turno al servizio di Pinto le biancorosse accorciano leggermente (12-7), ma è nuovamente Manfredini dai nove metri a riportare Ravenna a +6 (15-9); Sartori mura Torcolacci per il 17-12, ed è proprio il muro Futura a fare la differenza in un frangente in cui le ragazze di Lucchini accorciano fino al -3 (18-15). La fase che arride alle bustocche prosegue: il 20-18 è opera di Latham e il susseguente pareggio porta la firma di Veneriano (2 ace per il 20-20), il primo vantaggio biancorosso arriva con Sartori che aggiusta a rete (21-22). Pistolesi regala un altro vantaggio alle ospiti (22-23), Piva ribalta per il primo set point (24-23) subito concretizzato sull’errore di Cialfi, nonostante il tocco del muro non ravvisato (25-23).

SECONDO SET: il muro di Sartori è solido e la Futura, grazie anche all’ace di Pistolesi, passa avanti (3-5); anche Cialfi e Veneriano realizza con due block-in per il 4-8 e il timeout di Bendandi. Ravenna esce bene dalla sosta e torna a contatto con Manfredini (7-8), ci pensa Pistolesi però a far riguadagnare terreno alle ospiti (8-11); l’Olimpia trova comunque modo di ricucire con Strumilo in pallonetto (12-13) prima di un nuovo muro di Sartori (12-15). Le due squadre si scambiano favori al servizio, ci pensa però Cialfi a colpire con un ace (16-19); Zingaro, entrata per Latham, mette a terra il 17-20 a chiusura di una lunga azione. Manfredini stringe troppo il colpo da posto 2 e la Futura arriva al 19-23; Sartori a muro trova il set point (19-24), l’1-1 biancorosso arriva con l’errore al servizio di Manfredini (20-25).

TERZO SET: Pinto realizza l’ace che apre le danze (0-2), subito replicata da Veneriano per l’1-4 biancorosso; l’Olimpia rientra in gioco nonostante una super fase difensiva della Futura (4-5), l’ace di Sartori ridà fiducia alle bustocche (5-8). Latham conferma il +3 in lungolinea (7-10) e Veneriano prosegue nel festival degli ace (8-12); Ravenna non resta a guardare sui 9 metri e realizza con Piva, convincendo Lucchini alla sosta (11-13). L’ingresso di Bacchi cambia volto a Ravenna, che impatta sull’errore di Latham (14-14) e poi passa con Torcolacci (16-15); il doppio muro subìto dall’attacco bustocco fa volare l’Olimpia (19-15), la Futura non riesce più a trovare la via del punto fino al 21-16. Le biancorosse rispondono proprio a muro (18-21), ma arrivano solo a due punti dalle avversarie (21-19): Pinto mette in rete il servizio e il set si chiude 20-25.

QUARTO SET: il muro di Latham regala il primo vantaggio alla Futura (0-2), Ravenna trova però il pari con la palla messa out da Sartori (3-3); il set prosegue in equilibrio fino al 6-8 realizzato da Cialfi in palleggio. Le padrone di casa ribaltano immediatamente murando Pinto (9-8) e volano sull’11-8 grazie a un muro granitico; Pistolesi accorcia (11-10), quindi Zingaro piazza l’ace del nuovo pari (13-13). Anche Manfredini colpisce dai 9 metri (15-13), ma Busto non ci sta: Pinto inchioda una super parallela per il 16-16 e il timeout chiamato da coach Bendandi. Manfredini riporta avanti la squadra di casa (19-17), il +3 arriva sull’errore di Pinto che porta anche alla sosta ordinata da Lucchini (21-18); sosta di cui approfitta anche Ravenna 3 azioni dopo, in corrispondenza del 21 pari firmato Veneriano. Piva trova la via per il primo match point (24-21), Torcolacci mura il 25-21.

TABELLINO:

Olimpia Teodora Ravenna – Futura Volley Giovani 3-1 (25-23, 20-25, 25-20, 25-21)

Olimpia Teodora Ravenna: Bacchi 7, Poggi, Altini ne, Piva 13, Canton ne, Strumilo 9, Guidi 9, Torcolacci 12, Calisesi ne, Manfredini 17, Parini, Rocchi (L), Morolli 3. All. Bendandi. Battuta: errate 14, ace 7. Ricezione: 45% positiva, 23% perfetta, errori 11. Attacco: 45% positività, errori 7, murati 11. Muri: 8.
Futura Volley Giovani: Veneriano 8, Danielli ne, Cialfi 6, Peruzzo ne, Latham 17, Cicolini ne, Sartori 6, Pistolesi 14, Pinto 11, Gallizioli ne, Grippo, Garzonio (L), Zingaro 3. All. Lucchini. Battuta: errate 13, ace 11. Ricezione: 56% positiva, 28% perfetta, errori 7. Attacco: 34% positività, errori 11, murati 8. Muri: 11.

Dario Cordella
Futura Volley Giovani
(foto Giovanni Pini)