Giovedì 17 Ottobre 2019

La ricetta anti crisi? Il lavoro

Pistolesi spiega le difficoltà della Futura

Le due sconfitte in altrettante uscite subite dalla Futura Giovani non hanno tolto il buonumore ad Aurora Pistoiesi, che non cerca alibi e guarda dritto in faccia alla realtà: «Siamo una squadra giovane, pecchiamo ancora di esperienza sotto tutti i punti di vista, fisico e tecnico-tattico, ma non per questo ci arrendiamo». Parole di carattere di una giocatrice che di carattere ne ha da vendere. Soprattutto di una giocatrice che ha un solo “rimedio” in testa: «Dobbiamo solamente lavorare, il resto verrà di conseguenza. Il fatto di essere una squadra giovane da questo punto di vista ci agevola: il gruppo è bello e c’è voglia di uscire da questa situazione». Pistolesi, un anno di A2 alle spalle, ha ben chiaro anche cosa non sta funzionando: «I numeri lo dicono abbastanza chiaramente – precisa la ventiduenne schiacciatrice fiorentina – stiamo facendo molta fatica in attacco, le nostre palle arrivano ad una velocità diversa rispetto a ciò che richiede la categoria. Qual è il problema? Dobbiamo acquisire fiducia, essere più brillanti e prendere le decisioni giuste con maggiore convinzione. In questo caso il tempo gioca dalla nostra parte: abbiamo cambiato tanto, tre schiacciatrici su quattro non hanno mai giocato con Caterina (Cialfi, ndr) e come noi dobbiamo abituarci alla sua palla lei deve abituarsi al nostro tipo di gioco. Resto convintissima che le capacità ci sono ed a Roma si sono visti dei passi avanti rispetto alla prima uscita contro Torino, il che dimostra come ci sia in tutte noi la voglia di crescere allenamento dopo allenamento». Roma dunque, come punto di partenza verso nuovi miglioramenti: «Io la vedo così, cerco sempre di prendere il buono da ogni partita per crescere». Un concetto che riguarda anche Rebecca Latham, la biancorossa più in difficoltà: «Lei è fantastica – la decisa “difesa” di Pistoiesi – perché sa di essere in difficoltà ma come tutte noi ha tanta voglia di fare e di mettersi alla prova. Ci stiamo aiutando molto tutte insieme, noi aiutiamo lei e lei aiuta noi convinte che questo momento difficile passerà».
Magari sin da domenica quando al San Luigi arriverà la sua ex squadra: «A Baronissi sono stata benissimo, è stata la mia prima esperienza da titolare in serie A e non posso parlarne male. Con la società ci siamo lasciati bene ma è ovvio che ci tenga a fare bene per dimostrare di aver fatto la scelta giusta venendo a Busto». Poche le indicazioni che Pistoiesi darà a coach Lucchini: «La squadra è completamente cambiata rispetto all’anno scorso ma più che pensare a loro dovremo focalizzarci su noi stesse. Il mio ruolo? La squadra ha fiducia in me ed io ho fiducia nella squadra. Il fatto di aver già giocato in A2 non mi mette pressione, che significa ansia, ma mi dà fiducia, mi gasa. Quando sono arrivata – chiosa Pistoiesi – ho subito detto “arrivo dalla A2 ma devo crescere come tutte voi” e così sarà».