Lunedì 14 Ottobre 2019

Futura a picco, c’è aria di crisi

A Roma un altro netto k.o.

ROMA – La Futura Giovani torna a mani vuote dalla prima trasferta stagionale sul campo dell’Acqua&Sapone Roma non riuscendo ancora a cancellare né lo zero alla casella punti né quello nella casella set vinti. Sul banco degli imputati per la squadra di coach Matteo Lucchini finiscono le percentuali offensive e i troppi errori commessi che alla lunga condannano le cocche. Dopo il 28% in attacco fatturato nel match d’esordio al Palasport San Luigi contro Torino, Cialfi e compagne si ripetono anche in quel di Roma, con un 32% che non lascia scampo alla Futura.
Le meno peggio si rivelano Serena Zingaro, al suo debutto da titolare, che fattura il 35% su 20 attacchi e Aurora Pistolesi (33% su 36 attacchi); troppo poco però per impensierire Roma che trova in un’ottima Alessia Arciprete (45% offensivo) la grande trascinatrice. Ancora deficitaria Rebecca Latham (30%) con la prova dell’opposto americano che fa sostanzialmente pari e patta con la pariruolo a stelle e strisce Toliver (35%). Nell’economia della partita si sono rivelati determinanti, in negativo, i numerosi errori commessi dalle cocche, soprattutto nelle fasi calde e decisive del primo e del terzo set. Piccoli ma importanti dettagli che hanno impedito a Cialfi e compagne, a lungo in partita, di giocarsela fino in fondo. La Futura Giovani ha mostrato carattere solo a tratti, riuscendo in più di un’occasione a ricucire gli strappi con convinzione e una difesa aggressiva. Ed è da qui che occorre ripartire in vista della prossima sfida casalinga contro Baronissi che suona già come uno spareggio importante per muovere la classifica. Nel primo set Roma allunga fino al 18-12, contiene la rimonta biancorossa propiziata da Pistolesi (18-16) ma è Arciprete a spegnere le velleità delle ospiti (20-16). Tutto ancora più facile per l’Acqua&Sapone nel secondo parziale, con passaggi agevoli (14-7, 20-12) e la Futura Giovani incapace di opporsi. Apprezzabile invece la reazione delle cocche nella terza frazione: il 21-14 è sin troppo severo e con orgoglio e cuore Busto si riavvicina fino al 23-21, quando però è ancora Arciprete a firmare match-point e attacco che chiude la gara.

“Tanta indecisione, fatichiamo a fare punto”

Matteo Lucchini prova a trovare spunti positivi che possano dare fiducia alla Futura Giovani in vista dei prossimi impegni. «Analizzare la partita è facile – attacca -: come al solito leggiamo bene il match ma in sostanza facciamo fatica a mettere in campo quello che prepariamo. Un po’ per merito degli avversari ma soprattutto per demeriti nostri; ci manca un po’ di peso per lavorare maggiormente sui punti deboli degli avversari. Bisogna continuare a lavorare sodo perché ancora non è sufficiente. Ce la siamo giocata solo in parte, nella prossima partita sarà necessario aggiungere ancora qualcosa». Il punto di vista a metà tra campo e panchina arriva da Chiara Pinto, schiacciatrice biancorossa. «Da fuori sembra che ci sia tanta indecisione, facciamo tanta fatica per fare un punto – spiega in maniera molto lucida -. Ci sono stati momenti in cui siamo comunque riusciti a dare ordine al nostro gioco, dovremmo però entrare in campo sempre convinte e senza freno a mano tirato. Abbiamo grinta e dobbiamo dare il doppio rispetto alle avversarie, ogni settimana cerchiamo di fare di più: spero che il prima possibile esca fuori questo lato di noi». Stefano Micoli, coach dell’Acqua&Sapone si gode il primo successo stagionale. «E stata una bella prestazione corale e abbiamo lavorato bene a muro, sopperendo ad altri svarioni. Le attaccanti di Busto, che è una bella squadra, giovane e di buone prospettive, sono molto tecniche e ci hanno messo in difficoltà con una serie di pallette nel finale».