Martedì 8 Ottobre 2019

Futura, il problema è in attacco

La peggiore percentuale di tutto il campionato

Sognava un esordio migliore la Futura Giovani ed invece l’impatto con la A2 è stato un “pugno in faccia” che ha subito fatto capire come funzionano le cose al… piano di sopra. Il Cus Torino che s’è preso lo scalpo del San Luigi – la prima squadra a riuscirci dopo 27 successi biancorossi – non lotterà per i piani alti della classifica eppure ha impiegato meno di un’ora e mezza per conquistarsi i tre punti senza nemmeno soffrire più di tanto se è vero che la banda di Lucchini solamente nella prima metà del primo set (ed in parte nella terza) ha messo la testa avanti. Scotto dell’emozione? Sicuro. Mancanza di esperienza? Assolutamente sì. Assenze? In parte. Ma dietro a questi alibi (che poi alibi non sono essendo la pura verità) ed al fatto che un pomeriggio no può capitare a chiunque, si nascondono numeri che, se taciuti, rischiano di complicare il cammino delle bustocche.
Un dato fa impressione: la Futura è stata la squadra che, nei due gironi, ha attaccato peggio di tutti e quel 28% (30 su 109) è frutto soprattutto della scarsa vena di chi invece il pallone lo dovrebbe mettere a terra. Il 26% di Latham con 4 murate, il 27% di Pistoiesi (con 4 errori), il 29% di Zingaro in un set ed il 33% di Pinto (su appena 12 palloni) devono far riflettere perché con una palleggiatrice con le caratteristiche di Cialfi non possono essere le centrali a fare la differenza sotto rete. Lo ripetiamo, una giornata fa poco testo (e non è un caso che tutte le quattro neopromosse – Montale, Talmassons, Macerata ed appunto Futura – siano uscite sconfitte) ma è bene che sin da domenica a Roma – altra squadra uscita con le ossa rotte dalla giornata d’esordio – la Futura trovi altro peso offensivo. Dentro uno 0-3 pesante nei numeri più che nella testa delle cocche, ci sono anche bagliori di speranza come la personalità della baby Sartori (36% offensivo, la migliore delle sue), i 4 muri di Latham a sottolinearne la presenza fisica a rete e la solidità di Pistoiesi (79% di perfetta): piccoli dettagli da cui ripartire.