Martedì 11 Giugno 2019

Zingaro, finalmente serie A: Me la gioco con la Futura

L’ufficialità della conferma della schiacciatrice mette un altro tassello al mosaico della formazione biancorossa

Il quarto tentativo è quello buono per Serena Zingaro che finalmente “agguanta” quella A2 troppe volte sfuggitale nonostante l’avesse conquistata da protagonista sul campo. Due campionati vinti – entrambi con Lodi prima dell’exploit di quest’anno a Busto – ed un playoff perso in finale (con Settimo) non erano, infatti, bastati al talento di Cavaria che è dovuta tornare a casa per coronare il sogno di giocare nel secondo campionato nazionale. «È stata una gioia incredibile ed ora me la voglio godere» le parole della “numero diciotto” biancorossa che sul rinnovo spiega: «Non ci ho pensato un secondo quando la società me l’ha proposto e non ho voluto nemmeno ascoltare eventuali altre opportunità. Il mio obiettivo era giocare la serie A e ce l’ho fatta». «Punto di arrivo? Speriamo di no» – sorride Serena che manifesta tutta la sua soddisfazione per aver centrato l’obiettivo proprio con la Futura: «Ho un legame particolare con questa società e con questo allenatore (è stato proprio Lucchini a volerla nel settore giovanile della Uyba nell’ormai lontanissimo 2007, ndr) ed il fatto di essere arrivata in serie A proprio con loro è come un cerchio che si chiude». La felicità non nasconde comunque, un po’ di timore per un campionato sconosciuto: «Voglio mettermi alla prova, scoprire ed affrontare i miei limiti. Sono sincera, non ho mai creduto veramente di raggiungere questo traguardo, ho sempre pensato di avere limiti che non mi avrebbero permesso di “salire” così in alto. Piano piano però, campionato dopo campionato, mi sono detta “però forse qualche qualità c’è” ed ora eccomi qui». Come affrontare la A2 Zingaro ce l’ha già bene impresso in mente: «Con grande curiosità consapevole che non potrà andare sempre tutto bene. Paura di perdere? Fortunatamente sia io che la società abbiamo un po’ perso l’abitudine ma siamo consapevoli che il campionato sarà molto difficile. La cosa importante sarà dare tutto sia in allenamento che in partita e poi se a fine anno dovessero arrivare le sconfitte vorrà dire che non saremo, o non sarò, pronta per questo palcoscenico». Nessun dubbio però, sul fatto che la società allestirà un roster in grado di fare bene: «La famiglia Forte sa come muoversi in serie A» la considerazione di Zingaro che regala le ultime battute al tecnico cui deve tantissimo: «Rispetto agli anni giovanili è cresciuto sotto tutti i punti di vista. La cosa che mi ha colpito di più è stata la capacità di ascoltarci: è vero che quest’anno tutto è filato liscio e si sa che le vittorie aiutano però lui è stato eccezionale a capire ogni singolo momento. La chiave dei nostri trionfi? Dico la settimana post Offanengo quando siamo tornate in palestra ancora più cattive. Durante quegli allenamenti tutte noi abbiamo capito che potevamo farcela perché avevamo ritrovato la fame – conclude Zingaro – e così è stato».