Lunedì 31 Gennaio 2022

Futura, il primo vero acuto

Netto successo su Macerata. E ci sono ancora margini di crescita

La vecchia ricetta “tirare in battuta” funziona quasi sempre ed è quella che applica la Futura consuccesso per prendersi tre punti indispensabili quanto pesanti nel primo dentro o fuori del ritorno.
PIÙ QUALITÀ ­- La Busto Giovani resta sempre ancorata a quel suo gioco basico e relativamente evoluto, ma ha la capacità, stavolta, di scaricare in campo meno alibi e tanto potenziale, quello della qualità di Bici e Garzonio, asse della vittoria, della panchina ricca con Casillo alternativa alle alternanze di Lualdi, e della pazienza con e di De Michelis che non riempie gli occhi coi lustrini ma tiene un ritmo costante e, soprattutto, riconosce presto la giornata top di Bici e poi (o in conseguenza) dosa bene la quantità di palloni da scaricare su Angelina. Non sempre è stato così e la differenza s’è vista: ma se le attaccanti chiudono rispettivamente col 51 e col 48% di positività, i meriti di chi la palla la indirizza ci sono. 3­0 pesante, che fa tanta classifica e che, comunque, lascia l’idea che questa Futura, per come è assemblata e per le risorse che Lucchini ha a disposizione, possa fare ancora di più.
SERVONO CONFERME ­- L’ìnizio del ciclo che può aprire le porte del paradiso è stato significativamente confortante ma servizio e singole dipendente. Servono conferme. Macerata, capolista più per calendario che per quel che ha mostrato in campo, è stata domata in tre momenti. Nel primo set con le battute che mettono in crisi Ghezzi (22% di rice perfetta) e col difesone di Garzonio che innesca il 17­-12 sentenza di Bici che poi sigilla con due ace consecutivi (23-­15).
RIMONTA ­- Nel secondo parziale, soffre Lualdi, De Michelis ha un momento grigio e Macerata mette davanti la testa (10-­18) pur senza avere continuità e qualità. Basta poco per rimetterla nel mirino (17­-23) e, a quel punto, una sontuosa serie salto-flot di Biganzoli, tra coraggio, fortuna e avversarie nel panico, rimette le cose a posto. Parziale di 8-­0, set vinto e partita indirizzata. Che non sia ancora la miglior Futura lo dice qualche pasticcio di troppo nel terzo set che non deve essere scambiato per spettacolo. Il bello, invece, sta nel muro che sale di livello: Angelina, Biganzoli. Lualdi e Sartori si fan sentire (16­-10) e nella capacità nel finale di non sbragare (23­-20). Anche se per chiudere servono un paio di regali. Benissimo la vittoria, ma c’è da crescere.

Festa Lucchini: “Una partita col botto dominata fisicamente”

Futura Giovani tirata a lucido per la prima importante gara di un “settebello” da brividi. “È stata un’ottima prestazione ­- attacca Matteo Lucchini, tecnico biancorosso -­. Un peso notevole l’ha avuto la componente fisica. Mi è parsa evidente la differenza con la gara contro Aragona, in cui eravamo parecchio appesantiti, e questa uscita, in cui si è vista più brillantezza e reattività nel fare le cose. Era
proprio quello che ci eravamo posti come obiettivo. Abbiamo innanzitutto dominato dal punto di vista fisico e poi organizzato una buona correlazione tra muro e difesa”. Un match partito bene ma che è stato marchiato a fuoco soprattutto da un secondo parziale vinto in rimonta. “Lo spartiacque è stato il recupero dal 18-­23 col turno di battuta di Biganzoli che si è rivelato decisivo -­ conferma ­-. Federica ha questi numeri e ha spezzato le gambe a Macerata. I nostri terminali offensivi hanno lavorato come devono: Bici è in un periodo in cui
porta a casa queste prove; Angelina è stata molto concreta con buone percentuali, ha tenuto bene in ricezione e ha anche difeso, confezionando una prestazione completa”. Il primo dei sette esami in ventidue giorni è stato dunque brillantemente superato. “Iniziavamo col botto un mese di fuoco e abbiamo fatto una partita col botto ­ chiude Lucchini -­. Il 3­-0 con Macerata era compreso nei risultati ma non era certo il più semplice da realizzare; lo abbiamo fatto e adesso ci prepariamo per la doppietta di giovedì ad Altino e domenica
a Sassuolo”.
Nella remuntada della seconda frazione c’è dunque la firma in calce di Federica Biganzoli. “Purtroppo in stagione abbiamo avuto degli alti e bassi ma quando tutto funziona non ci ferma nessuno ­- il parere della schiacciatrice bustocca -­. Abbiamo dimostrato di essere in grado di reagire anche in momenti di difficoltà. Senza dubbio abbiamo “bomber” importanti in attacco ma la squadra è completa e impegnativa da contenere per gli avversari”.