Domenica 27 Dicembre 2020
Futura in ferie, Mondovì vola
Serata da dimenticare per le spente cocche. Lucchini furioso
Boxing day in terra piemontese senza regali per la Futura Giovani che, nel recupero dell’ottava giornata di andata contro Mondovì, incassa una netta sconfitta. La formazione allenata da Davide Delmati si conferma bestia nera delle cocche (tre k.o. in altrettante sfide) che, in una delle peggiori uscite della stagione, durano di fatto un set prima di scomparire dal match lasciando la ribalta ad una Lpm solida, efficace e determinata. Tutte caratteristiche che difettano invece a Zingaro e compagne, battute sia in termini di numeri che di atteggiamento.
Senza Laura Frigo non utilizzabile in quanto innesto del mercato di novembre la Futura Giovani torna solo in parte alla sua versione originale. Rebecca Latham si rivede come opposto titolare mentre Giuditta Lualdi, che nelle ultime uscite aveva preso il posto della giocatrice americana, funge di fatto da “falso” centrale. La soluzione tattica adottata da coach Matteo Lucchini coglie impreparata Mondovì, che in avvio fatica a prendere le misure agli attacchi delle ospiti. Busto mena le danze (1-5, 7-10) ma il primo campanello d’allarme inizia a suonare presto: il break con cui le piemontesi si portano al comando è di quelli che lasciano il segno (dall’11-14 al 16-14) e l’inerzia della gara gira velocemente. Mondovì si conferma squadra cinica nello sfruttare le occasioni che le si presentano; basta infatti un banale fallo di formazione fischiato a Busto a servire su un piatto d’argento il set (23-22) con Mazzon e Taborelli a mettere a terra le due palle decisive. Tutto il resto è dominio piemontese, con lo 03 di avvio secondo set cancellato in un amen (10-5) e Busto costantemente in apnea in ogni fondamentale nonostante la girandola di cambi operata da Lucchini. Con quattro sole gare da disputare (Mondovì e Pinerolo per chiudere il ritorno più i due recuperi con Sassuolo e Olbia) l’accesso alla pool promozione si fa complicatissimo: mercoledì serve un successo per tenere ancora accese le speranze di un finale di stagione da protagonista e non da comparsa.
Samantha Pini
LE VOCI
LUCCHINI “Sono deluso. Le gite nelle Langhe le faccio con la famiglia in estate e non durante le gare di campionato. Non
siamo mai stati in partita se non nel primo set dove loro però ci hanno concesso qualcosa. A mio giudizio è una bocciatura
piena per la gara, il voto è 4. Non è possibile giocare così contro una squadra che sapevamo forte. Dobbiamo riuscire a rimetterci in pista e concentrarci su Sassuolo”.
VENERIANO “Buttata via nel primo set con una scena già vista: perdere per mancanza di concentrazione contro una squadra che solo dopo è diventata un carro armato. Persa la chance, la partita ci è sfuggita e abbiamo perso lucidità in battuta”.
VECERINA “Ci manca qualcosa: la testa nei momenti importanti e difficili. Abbiamo peccato di grinta, spesso non la vedo. Spero si trovi un equilibrio di squadra per le prossime gare”.
VOTI&NUMERI
NICOLINI 5,5 – Contro una squadra come Mondovì la vita è già durissima. Fa quel che può ma se le attaccanti di palla alta marcano visita è buio pesto.
LATHAM 5,5 – Ritrova il campo con continuità dopo tanto tempo ma si vede che le manca il ritmo-partita. Alterna buoni colpi a lunghi passaggi a vuoto.
LUALDI 6 – non è facile giostrare prima da opposto e poi da centrale ma ci mette come sempre tutto quel che ha. Nella confusione si perde però a muro.
VENERIANO 5,5 – In un match contro una formazione fisicata come Mondovì fatica a lasciare il segno. Qualche buon tocco a muro ma non è sufficiente.
MICHIELETTO 5 – Dopo una serie di gare molto positive incappa nella classica giornata no e la Futura Giovani ne risente parecchio senza il suo collante.
CARLETTI 5 – Bersaglio preferito della battuta piemontese, si sobbarca tanto lavoro in ricezione: si arrangia ma poi paga le conseguenze in attacco.
GARZONIO 6 – Precisa ed efficace in ricezione, come sempre generosa in difesa. Prova a recuperare il possibile e spesso anche l’impossibile.
ZINGARO 5,5 – Impatta bene il match nel secondo set e si guadagna la riconferma in campo dove mette esperienza e voglia. Non brillante in rice.