Lunedì 26 Ottobre 2020

Nicolini scaccia l‘incubo: Io scelgo l’ottimismo

La regista della Futura e l’ipotesi stop

Un flash back a otto mesi fa e la forte sensazione che l’incubo non sia ancora finito. L’immagine è quella di Cecilia Nicolini che lo scorso febbraio, in isolamento a Codogno (primo paese colpito dalla pandemia) palleggiava con due compagne di squadra che le avevano portato in dono una palla al check­point della zona rossa con un’auto dei militari a fare da rete. “È un’immagine che voglio tenere lontana provando ad essere ottimista ­ spiega proprio la palleggiatrice bustocca ­. Lo stop momentaneo dispiace perché eravamo pronte a giocare ma credo sia stata la cosa giusta da fare. Questi giorni senza allenamenti ci hanno concesso tempo in più per riflettere ma tra di noi il morale è alto e cerchiamo di non buttarci in pensieri troppo negativi”.
L’estate ha regalato a Cecilia il tanto desiderato salto in A2 con la maglia della Futura Giovani e il solo pensiero che la stagione si possa ancora una volta interrompere genera rabbia. “Sarebbe un dispiacere enorme ­ conferma la giocatrice classe 1994 ­. Non potrei accettare di lasciare il lavoro iniziato a Busto e le mie compagne; per me sarebbe un’occasione sprecata, quasi un incubo se penso che lo scorso campionato si è interrotto quando ero prima in classifica in B1 con Offanengo. Bisogna essere positivi e sperare che la cosa non accada”.
La rinnovata fiducia del club nei confronti di tecnico e giocatrici, arrivata la scorsa settimana con le parole di Michele Forte, aveva garantito all’ambiente biancorosso serenità e al tempo stesso nuova carica per accendere al più presto la miccia. Ed in attesa dei risultati degli ultimi tamponi, l’auspicio è che tutto possa tornare al più presto alla normalità. “Qualche giorno di inattività non va a condizionare la forma fisica anzi, ci ha permesso di recuperare da qualche acciacco. Speriamo di tornare presto al lavoro perché serve una svolta, subito. Inutile nasconderci dietro a mille alibi, serve una reazione da parte di tutti per una nuova ripartenza. Abbiamo già sprecato fin troppe occasioni e la classifica inizia a risentirne. Dobbiamo cercare la vittoria non con angoscia ma con voglia: abbiamo tutte le carte in regola e gli strumenti per farlo”. Ed un ingrediente fondamentale in tal senso sarà la qualità offensiva. “Ci manca ancora un’attaccante che garantisca continuità. Fino ad ora ci siamo accese a turno ma mai tutte assieme ed è su questo che dobbiamo lavorare perché le partite non si vincono con un solo terminale ­ chiude Nicolini ­. Ho la fortuna di poter contare su una ricezione solida grazie soprattutto al rendimento di Garzonio e su attaccanti di grandissima qualità e sono certa che presto arriverà il momento in cui avrò solo l’imbarazzo della scelta. Intanto, sperando di poter giocare sabato contro Mondovì, serve maggior concretezza da parte di tutte noi”.