Venerdì 16 Ottobre 2020

Altro crollo, la Futura è in crisi

Anche Marsala passa a Sacconago: cocche deludenti e senza gioco

Un bicchiere di Marsala totalmente indigesto per la Futura Giovani, che a soli quattro giorni dalla vittoria contro Montale inciampa nuovamente contro una Sigel che ha mostrato più carattere e idee chiare nei momenti chiave della gara. Non riesce davvero a decollare la stagione della squadra di Matteo Lucchini, che fino ad ora ha fallito tutte le partite importanti che avrebbero potuto – e dovuto – dare una svolta decisa alla stagione. Gioco che latita e delusione; le due costanti in un mare di alti e bassi. Due parziali persi in volata denotano una mancanza di cinismo e determinazione, carenze che hanno forse penalizzato oltremodo una Busto capace solo a tratti di mostrare tutte le sue potenzialità. Ed è forse proprio questo il destino attuale delle cocche: incompiute, mai belle e attente fino in fondo e incapaci di eliminare quei passaggi a vuoto che vanno inevitabilmente a pesare sull’economia del match. La prima istantanea fotografa il 3-9 del primo set. Un avvio di gara caratterizzato da ben pochi palloni sulla testa di Nicolini a causa di una ricezione imprecisa; il resto è tanta confusione condita da errori anche banali. Marsala colpisce col servizio mentre Busto non riesce proprio a girare la chiave nel quadro e cade sotto le bordate di Gillis e della ex Aurora Pistolesi (10-17, 11-21). La partita si fa via via avvincente con due squadre che picchiano forte su ogni palla senza risparmiarsi. Ne esce un terzo parziale tiratissimo e nell’alternanza di set-point è Marsala a spuntarla grazie a due stoccate di fino di Pistolesi. Le biancorosse arrivano fin sull’orlo del precipizio prima di scuotersi. Il 5-10 della quarta frazione suona quasi come una condanna ma Busto resta aggrappata con le unghie – e con un break di 7-0 – al match. Nemmeno il 22-19 la mette però al sicuro perché Marsala risale la china, annulla un set-point sul 24-23 e con l’ultima sassata di Mazzon spinge davvero nel baratro la Futura. Si apre la crisi: la strada verso Roma si fa ancora più in salita.

Samantha Pini

LE VOCI

LUCCHINI «Chi semina non sempre raccoglie. Sono deluso dal risultato ma non da quello che abbiamo provato a fare. Purtroppo non abbiamo chi si prende le responsabilità sui palloni decisivi e Latham paga una condizione non perfetta».

CARLETTI «Quando perdi due parziali ai vantaggi è segno che non sei abbastanza cinico. Dobbiamo dimostrare sul campo tutto il gran lavoro che stiamo facendo allenamento dopo allenamento».

LUCCHINI 2 «Non mi sento in discussione. Da quando abbiamo iniziato a lavorare al completo abbiamo alzato il livello e dobbiamo ragionare su questo. Manca davvero poco per far scoccare la scintilla ma per ora la miccia è ancora bagnata».

ZINGARO «Non so davvero spiegarmi cosa ci manca. Ce la giochiamo sempre ma non è possibile che poi sia solo un pizzico di fortuna in più per le avversarie a decidere le gare».

VOTI&NUMERI

NICOLINI 5,5 – Non sorretta da una ricezione efficace, fatica parecchio. Nel corso della gara sa reagire con carattere ma purtroppo non basta
LATHAM 5,5 – Ci mette un po’ ad accendersi ed è troppo alterna. Se la gara si allunga fatica a reggere dal punto di vista della condizione
LUALDI 6 – Avvio a fari spenti ma poi si rivede finalmente una Lualdi d’annata capace di lasciare il segno. Serve maggiore continuità
SARTORI 5,5 – Viaggia un po’ troppo a corrente alternata, con momenti di grande presenza ed efficacia offensiva ad altri in cui non riesce ad incidere
CARLETTI 6,5 – La più costante e presente tra le biancorosse. Grandissimo lavoro in ricezione ma anche in attacco è sempre un punto di riferimento
MICHIELETTO 5,5 – Una gara non facile per la ex Torino, in difficoltà in rice, a lungo in panchina ma capace di reagire con qualche sprazzo positivo
GARZONIO 6,5 – Saremo ripetitivi ma tra rice e difesa ha raggiunto ormai standard di rendimento altissimi. Che sfida sarà domenica con Spirito!
ZINGARO 5,5 – Gettata nella mischia nel terzo set, prova a dare la carica alla squadra. Qualcosa di buono lo fa ma paga dazio a livello fisico