Sabato 15 Febbraio 2020

Veneriano carica la Futura: Il difficile arriva adesso, dobbiamo alzare l’asticella

La determinazione di Martina Veneriano nella settimana in cui la Futura Giovani torna a non far punti dopo quasi tre mesi (ultima sconfitta per 3-1 lo scorso 17 novembre a Montecchio) è la determinazione di una squadra che rifiuta il termine “appagamento” ed è pronta a dimostrarlo sin dalla proibitiva sfida di domenica al San Luigi contro San Giovanni Marignano. «Più della sconfitta quel che non mi è andato giù a Pinerolo è stata la nostra prestazione – ammette senza tanti giri di parole la centrale savonese -. In questi tre mesi abbiamo perso altre partite (a Trento e Mondovì, ndr) ma giocandocela sempre fino all’ultimo pallone. Domenica, invece, abbiamo avuto un approccio sbagliato, fermi restando i meriti di Pinerolo che, pur con due assenze pesanti (Grigolo e Bertone, ndr), ha disputato una partita molto solida».
Veneriano è convinta che la debacle piemontese sia dipesa da un pomeriggio no di una squadra che non può andare sempre a cento all’ora: «Sappiamo bene che, per come siamo strutturate e per il nostro tipo di gioco, per poter pensare di portare a casa qualcosa in ogni partita dobbiamo sempre dare il massimo, quindi può succedere che in una gara non ci riesca. La pausa? Può essere che abbiano influito i quindici giorni di riposo, anche se abbiamo lavorato tanto e bene: nulla lasciava presagire una partita così negativa».
Guai, però, a pensare che la Futura sia appagata del risultato raggiunto: «Nel modo più assoluto – risponde convinta la 24enne ligure -. Sapevamo che nella pool promozione avremmo trovato squadre fortissime e la partita di Pinerolo l’ha confermato. Dovremo alzare ancor di più l’asticella del nostro gioco e vogliamo farlo: ci siamo conquistate questo “privilegio” e vogliamo godercelo sino alla fine».
Il modo migliore per dare una risposta concreta a questo dilemma arriva già domenica, quando al San Luigi salirà un San Giovanni Marignano che, come la Futura, è reduce da due sconfitte consecutive: «Giocare contro una squadra così forte potrebbe essere un vantaggio perché a livello psicologico saremo cariche al massimo, anche perché giocheremo davanti al nostro pubblico. San Giovanni è una squadra estremamente solida: non ha la fisicità di Trento ma tanta qualità». La prima giornata della seconda fase ha confermato quel che si pensava, ossia che il girone B, quello della Futura, era mediamente più difficile (7 i successi delle squadre di quel gruppo contro le sole 3 del girone A) : «È troppo presto per dirlo e francamente mi importa poco – sorride Veneriano -. Riuscire a giocarmela contro avversarie così forti mi riempie di gioia, anche se il difficile arriva adesso».