Mercoledì 27 Novembre 2019

La svolta Veneriano

“Abbiamo capito che siamo da A”

Tra i segreti del buon momento che sta vivendo la Futura Giovani (sei punti nelle ultime tre gare e zona playoff non più così distante) c’è senza dubbio l’esplosione di Martina Veneriano. Il periodo di adattamento vissuto ad inizio stagione si è concluso, il salto dalla serie B alla serie A metabolizzato ed oggi la centrale ligure è tra le cocche più… in vista. «Stiamo vivendo un buon momento – conferma l’ex Albisola – ed anche la sconfitta di Montecchio non ha lasciato il segno perché anche in quella partita ce la siamo giocata fino alla fine perdendo per qualche dettaglio. Domenica, invece, è stata una gara per certi versi pazza, incredibile ed io sono felicissima di aver contribuito alla vittoria». I tre punti conquistati contro Marsala sono stati costruiti proprio sulle prestazioni delle due centrali anche perché per la seconda partita consecutiva la batteria di attaccanti di palla alta ha fatto molta fatica: «Io e Benedetta (Sartori, ndr) abbiamo fatto bene anche perché le altre compagne erano molto marcate. Le difficoltà durante un campionato sono comprensibili, per fortuna abbiamo avuto la capacità di trovare soluzioni alternative ed i tre punti sono arrivati comunque». La prova di Veneriano ha fatto impressione per qualità e continuità con quel 90% offensivo (9 su 10) e quei 6 muri a farla da cornice: «A fine gara ero davvero entusiasta – sorride Martina – e fatico a dire cosa mi abbia fatto più piacere, se i sei muri (che diventano 15 nelle ultime quattro uscite, ndr) o la fase offensiva». La crescita nel gioco della Futura è coincisa con la decisione di coach Lucchini di affidarsi ad un sestetto ormai consolidato nel quale la presenza della ventiquattrenne ligure è imprescindibile: «Ma il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutte» si affretta a dire Martina che sulle prestazioni sempre più convincenti delle biancorosse spiega: «Dopo la sconfitta contro Mondovì abbiamo definitivamente capito che la serie A fa per noi. Cos’è cambiato da inizio anno? Ci conosciamo sempre meglio ed abbiamo preso coscienza del nostro valore: l’inizio è stato difficile e tutto sembrava più complicato di quanto in realtà fosse. Adesso, anche grazie al lavoro in palestra, siamo consapevoli di potercela giocare con le nostre armi». Peccato per quelle sconfitte ad inizio stagione che stanno pesando sulla classifica delle bustocche: «E chiaro che a posteriori sarebbe stato meglio incontrare adesso squadre come Torino, Roma e Macerata. Ormai però, il passato è passato, meglio pensare a quello che ci aspetta nelle prossime settimane». Per fare il definitivo salto di qualità e sognare la pool promozione però, è necessario iniziare a fare punti lontano dal San Luigi: «Giocare davanti al nostro pubblico ci rende più sicure – confida Veneriano – ma è giunto il momento di vincere anche fuori casa. Non credo sia un problema di personalità ma di avere maggiori certezze nei momenti difficili». La trasferta di sabato a Torino arriva a pennello: «Sarà una gara complicata come sono complicate tutte le partite di questo campionato ma come ho detto prima se vogliamo puntare a qualcosa di importante dobbiamo far bene fuori casa». L’ultimo pensiero Veneriano lo dedica alla sua “collega” Benedetta Sartori, oggi la cocca più in palla nonostante la giovanissima età: «Ha un potenziale fisico impressionante e soprattutto è una ragazza intelligente che ascolta molto. Se riuscirà a gestirsi a livello emozionale durante le partite farà tanta strada».