Lunedì 11 Novembre 2019

Futurissima! Schiantata Trento

Latham stellare: la capolista perde l’imbattibilità al San Luigi

Un abbraccio lungo e festante in mezzo al campo. Salti, urla e tante lacrime. Così la Futura Giovani ha festeggiato quasi incredula la vittoria più bella del suo campionato maltrattando niente meno che la capolista Trento. Mai sconfitta fino a ieri, quando l’ora e venti trascorsa sul taraflex del San Luigi si è rivelata peggio di un incubo. Per tre set è Busto a vestire i panni della prima della classe. Nella metà campo biancorossa si respira un’energia pazzesca, c’è aria di impresa; c’è voglia di buttarsi su ogni pallone, di lottare e di non togliere mai il piede dall’acceleratore. Ed è così che le cocche mettono sotto Trento anche più di quel che dica il punteggio del primo parziale. La squadra di Matteo Bertini fa tutto meglio di Busto nelle cifre ma non in campo, così il taraflex emette un verdetto ben diverso con le biancorosse padrone anche della volata finale dove non danno mai l’impressione di poter perdere il punto a punto. Ed infatti, sul 25 pari, un muro di Sartori su Piani ed un tocco di Cialfi stampano il 27-25. Trento non ci capisce davvero nulla. In avvio di secondo parziale viene letteralmente travolto dalla Futura che come un fiume in piena non si ferma davanti a niente (6-1).
Le giallonere devono attaccare almeno tre o quattro volte prima di andare a terra e poco cambia con gli inserimenti di Barbolini per D’Odorico e di Berasi per Moncada in palleggio. Busto è clamorosamente in trance agonistica e trascinato da Latham non si fa spaventare dal tentativo di rimonta ospite. “Becca” trasforma in oro ogni pallone che attacca e firma l’11-9 che rida spinta alle biancorosse. Cialfi e compagne riprendono così il pieno controllo (19-13) grazie ad un lavoro corale che vede salire in cattedra a turno tutte le bustocche: Pistoiesi (14-10), Sartori (muro su Furlan per il 16-10), Veneriano (tap-in del 21-15) e Pinto (23-16). La Delta Informatica è solo Piani e pochi altri spiccioli, tanto che il terzo set si trasforma in una cavalcata trionfale (9-4, 18-12). Sul 23-17 l’impresa è ad un passo, le mani delle cocche non tremano e l’attacco potente di Pistolesi mette fine all’incubo di Trento e spedisce in paradiso la Futura.

Samantha Pini

LE VOCI

CIALFI «Quando vedo che le avversarie non capiscono nulla del gioco che sto facendo mi diverto ancora di più. Sta finalmente venendo fuori il nostro potenziale».
PINTO «Non ci aspettavamo una vittoria del genere. L’obiettivo era quello di dare più fastidio possibile a Trento e invece abbiamo fatto qualcosa di grande. Ora per noi vengono le partite che contano di più, dovremo affrontarle con fiducia».
PISTOLESI «Sono in stato di trance. Abbiamo giocato senza aver nulla da perdere e a mente sgombra è uscita una gran partita. Un successo che ci dà ancora più consapevolezza di poter stare in A2».
LUCCHINI «Guardo solo in casa mia e dico che il lavoro paga sempre. Abbiamo giocato una gara perfetta commettendo pochissimi errori. Nel secondo set, quando Bertini ha iniziato a fare qualche cambio, ho capito che si poteva vincere».

VOTI&NUMERI

CIALFI 7,5 Dà l’impressione di divertirsi un sacco. Dirige, difende, tocca a muro, carica le compagne e fa pure qualche punto. Cosa volere di più?
LATHAM 7,5 Ogni partita un passo avanti. Cresce nella capacità di variare i colpi, trovando sempre la soluzione più efficace. Ormai punto di riferimento.
VENERIANO 7 Il servizio è un’arma preziosa e paga. Cialfi la usa poco ma lei si prende punti a muro e in tap-in a rete, dove è una sentenza.
SARTORI 8 L’unica cocca che per centimetri può competere con Trento e li fa valere tutti a muro. Punge in battuta e in attacco sa essere protagonista.
PISTOLESI 6,5 Fatica ma esce alla distanza con sprazzi di qualità come in avvio di terzo set con 2 muri e un attacco per il 7-4 che lancia Busto.
PINTO 7,5 Poco appariscente, la sua prova è di sostanza. Non ha centimetri ma tanta intelligenza tattica che le permette di trovare buone soluzioni.
GARZONIO 7 Prestazione di spessore. Attestata su livelli di rendimento molto alti, è attenta in ricezione e la solita miniera di palloni recuperati in difesa.
ZINGARO 6 Cambio sistematico in ogni set per Pinto. Lavora pochi palloni e solo in ricezione ma lo fa con pulizia, mettendo così il suo mattoncino.