Martedì 22 Ottobre 2019

BUSTO VINCE – Uyba e Futura esultano, il volley è biancorosso

È arrivata la vittoria che, in un colpo solo, cancella due zeri (punti e set vinti) e qualche incertezza che avevano accompagnato le prime due settimane in serie A della Futura Giovani. Il 3-0 che la banda di Matteo Lucchini ha rifilato ad un tutt’altro che irresistibile Baronissi – unica squadra dell’intera serie A assieme a Filottrano in Al ancora senza punti né set all’attivo – rigenera un gruppo che aveva bisogno come il pane di un successo per scrollarsi di dosso paure e timori quasi naturali dopo il doppio cappotto subito contro Torino e Roma. Ovvio che come non era tutto da buttare nel complessivo 0-6 incassato per mano di Cus e Acqua&Sapone, non tutto è da “conservare” nel largo successo contro la formazione di Leo Barbieri ma qualche considerazione, da leggere soprattutto in ottica futura, lascia più d’un sorriso.

Finalmente Becca

Che il destino della Futura passasse per il braccio di Rebecca Latham era quasi scontato. Il peso di un’opposta in A2 è determinante (le prime nove migliori marcatrici della stagione giocano tutte in posto 2, ad iniziare da chi questa graduatoria la guida, ossia Ebony Nwanebu, americana di Martignacco, con 78 punti) e il fatto che la miglior prestazione stagionale del prodotto di Denver University sia coincisa col primo successo delle cocche non è un caso. «Vedrete che col nuovo anno Becca sarà tra le opposte più forti del campionato» aveva profetizzato alla vigilia coach Lucchini caricando di responsabilità, ma al tempo stesso esaltando, le qualità di una giocatrice che ha tutti i numeri per fare la differenza in A2: centimetri, salto, peso di palla ed una tecnica discreta seppur ancora da affinare (soprattutto sui colpi meno scontati e su quelli da seconda linea) sono numeri su cui la Futura poggia la propria credibilità in fatto di obiettivo playoff. L’altro pomeriggio Latham ha attaccato più palloni delle prime due gare (37, contro i 31 dell’esordio e gli appena 20 di Roma), ha sbagliato di più (4) ma ha preso meno muri (solamente uno) e soprattutto ha sfondato per la prima volta in stagione il muro del 40% di efficacia. Numeri importanti destinati a crescere, a patto di prendere il match di domenica come punto di partenza.

Una nuova… Aurora

Il braccio di Latham, ma non solo: dentro l’ora e mezza di gioco del San Luigi ha brillato la stella di Aurora Pistoiesi, in veste di classica ex “castiga tutti”. Se nelle prime due uscite alla Futura erano mancati centimetri ed esperienza, domenica quest’ultimo aspetto è stato colmato guardacaso dall’unica giocatrice (assieme a Cialfi) che nel roster biancorosso una stagione di A2 alle spalle ce l’ha. C’è infatti la sua griffe sia nell’infinita serie di vantaggi che ha condito il secondo set (ben quattro punti dal 22-24 Baronissi, compreso quello del 31-29) sia nel 27-25 del terzo timbrato dalla pipe che ha fatto scorrere i titoli di coda. Punti ma non solo: lo scout di Pistoiesi parla di un attacco che ha flirtato col 50% di efficacia (47% su 34 palloni), tre muri e soprattutto uno spaventoso 80% di positiva (e 50% di perfetta) su 22 ricezioni. Numeri da leader che chiedono conferma sin da domenica a Macerata ma che potrebbero aver sterzato la stagione della Futura.