Venerdì 19 Aprile 2019

Futura senza freni: è in finale

COPPA ITALIA SERIE B1 FEMM. – Domata Aprilia, oggi con Vicenza

Futura Giovani 3
Giovolley Aprila 1

(25-17, 25-16, 23-25, 25-17)

FUTURA Cialfi 2, Moretto 19, Veneriano 6, Salvi 11, Rrena 17, Zingaro 14, Danielli (L), Grippo 1, Ndoci 3. N.e. Francesconi, Rigon, Tonello, Franchi (L2). All. Lucchini.

APRILIA Muzi 3, Borelli 11, Sestini 5, Cerini 2, Liguori 11, Castellucci 9, Vittorio (L), Maillaro (L2), Licata 1. N.e. Avellini, Bianchi, Garofalo, Poggi D’Angelo. All. Gagliardi.

Arbitri Brunelli di Ancona e Mazzarà di Palermo.

Note – Durata set: 22′, 21′, 29′, 23′; tot. 1h35′. Futura: battute sbagliate 20, vincenti 9, ricezione positiva 68% (perfetta 52%), attacco 38%, muri 9, errori 13. Aprilia: battute sbagliate 10, vincenti 6, ricezione positiva 57% (perfetta 32%), attacco 27%, muri 5, errori 15. Spettatori: 150 circa.

VICENZA – Il primo assaggio di A2 è un dominio pressoché totale della Futura Giovani e vale l’accesso alla finale di Coppa Italia per una squadra scintillante il giusto contro una Aprilia che solo nel terzo set – e più per demeriti biancorossi che per meriti propri – è riuscita a mettere paura alla banda di Lucchini. Il sogno del doppio doblete dunque, è ad un passo: tra la Futura e la storia (mai nessuno sinora è riuscito nell’impresa di vincere campionato e Coppa per due anni consecutivi) rimane l’ultimo ostacolo, Vicenza, padrona di casa, che nella seconda semifinale ha domato Macerata. Per staccare il pass per la finalissima in programma oggi alle 19 alle cocche non è servita la partita della vita, tutt’altro: i 20 errori in battuta ed i 33 totali spiegano bene come le biancorosse non abbiano mostrato la miglior versione stagionale ma tanto è bastato per vincere una gara che per larghi tratti è stata un monologo bustocco. Pur andando a scartamento ridotto la Futura nel primo set ci ha messo un attimo a firmare il primo break (Veneriano per l’8-5), mentre sulla seconda sgasata di Moretto (ace del 18-11) è arrivata la pietra tombale su una frazione nella quale Cialfi – che qui a Vicenza s’è tolta la soddisfazione di guidare l’allora Breganze alla promozione in A1 nel 2015 – ha fatto viaggiare l’attacco al 46% (scatenata Rrena, che ha chiuso col 54%, mentre Zingaro s’è esaltata in ricezione fatturando l’86% di perfetta). Nemmeno il cambio campo ha dato la scossa ad Aprilia, “devastata” dalla battuta (pur fallosa) della Futura (16% di perfetta) ed incapace di reggere il confronto in attacco (mai sopra il 30% nelle prime due frazioni). Ecco spiegato anche il dominio del secondo set con le cocche subito avanti (12-6 costruito sul doppio muro di Salvi) e mai più riprese (18-11, 23-14). Il due a zero ha tolto un po’ di attenzione nella metà campo biancorossa che nemmeno la prima “sberla” romana (7-13) è riuscita a far tornare. Spalle al muro (12-19) la formazione di Lucchini, crollata in attacco (26%), ha avuto un sussulto (17-20 con gli squilli di Ndoci, dentro per Rrena) utili a rendere vivace il finale, comunque laziale (22-23 sull’ultimo ace di Grippo prima del lungolinea vincente di Liguori). La mancata rimonta ha comunque rimesso in partita la Futura che nel quarto set ha ritrovato se stessa scappando 12-6 e mettendo il punto esclamativo con una magia di Zingaro (18-9).

L’ultimo atto alle ore 19

RISULTATI: Futura Giovani-Giovolley Aprilia 3-1 (25-17, 25-16, 23-25, 25-17), Anthea Vicenza-Roana Macerata 3-1 (21-25, 25-14, 25-15, 25-20).

OGGI – Finale 3° posto, ore 15: Aprilia-Macerata. Finale 1° posto, ore 19: Futura Giovani-Vicenza.

ALBO D’ORO: 2011 Ornavasso, 2012 Ornavasso, 2013 Monza, 2014 Trento, 2015 Orvieto, 2016 Brescia, 2017 Lodi, 2018 Martignacco.