La mia “storia” pallavolistica in realtà è stata molto lineare. Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 13 anni ad Albisola, il paese da dove provengo; sono stata inserita all’interno di un gruppo giovanile, mentre l’anno successivo ho partecipato al Trofeo delle regioni e sono stata inserita nella prima squadra dell’Albisola nel campionato di serie D, subito vinto. Siamo state promosse in C, serie vinta nella stagione 2014/2015, per poi disputare nei 3 anni successivi il campionato di serie b2, fino alla scorsa stagione, in cui abbiamo lottato per i play off. Nel descrivere il mio percorso pallavolistico non posso non menzionare i miei due infortuni al ginocchio che mi hanno messo fortemente a dura prova, ma che allo stesso tempo mi hanno permesso di diventare più consapevole e determinata, ho imparato a lottare per quello che mi piace fare e a non mollare mai nonostante le difficoltà. Prima di questa stagione ho sempre giocato nell’Albisola pallavolo, dove sono cresciuta insieme alle mie compagne sia come giocatrice che, ancor di più, come persona; questa è un’esperienza completamente nuova per me, circondata da nuove compagne e nuovi tecnici, ma sono felicissima di poter intraprendere quest’avventura dalla quale sono sicura che uscirò più matura e “ricca” di prima.
“VIVI E LASCIA VIVERE”
“Soprannome?” Marti
“Il tuo più bel ricordo legato al volley?” Una partita della stagione 2015/2016 in cui con l’Albisola, la mia vecchia squadra, abbiamo battuto molto inaspettatamente la squadra che poi avrebbe vinto il campionato di b2.
” Una parola che ti identifica/rappresenta?” Penso di essere una persona equilibrata
“A cosa non puoi assolutamente dire di no?” Ad una birra con gli amici
“Qual è la tua vacanza ideale?” New York
“Con chi ti piacerebbe uscire a cena una sera?” Con Diana del Bufalo
“Qual è il tuo atleta preferito?” Usain Bolt
“Gruppo/cantante preferito?” Cantante italiano Ligabue, gruppo straniero i Coldplay
“Film preferito?” La saga di Harry Potter
“Cosa vuoi fare “da grande”?” L’insegnante alle elementari o all’asilo, o comunque in generale lavorare con i bambini
