La Prealpina del Lunedì, 5 Novembre 2018

Futura Giovani lanciata verso il ciclo di ferro

Ancora a punteggio pieno, la squadra di Lucchini inaugura sabato un mese chiave

Conquistare dodici punti in quattro partite con un calendario che presentava una mina vagante come Albese (per informazioni chiedere a Vigevano, domata due sere fa) e soprattutto la corazzata Offanengo significa avere quantomeno la… stoffa per permettersi di stare lassù. E stare lassù per il momento fa rima con primato, un primato che la neopromossa Futura Giovani spartisce con Trescore alla vigilia di quattro gare che diranno tantissimo sul futuro della banda di Matteo Lucchini. Calendario alla mano, le cocche sono attese da ventidue giorni che toglieranno definitivamente il velo ad una squadra che, parole di Lucchini, per il momento “si diverte a dare fastidio”: Torino sabato, Trescore il 17, Vigevano il 24 e Lecco il 1° Dicembre. In fondo a questo tour de force si capirà davvero il reale valore della Futura, che potrà contare anche sull’effetto San Luigi (si giocherà lì contro Parella, Don Colleoni e Picco) dove sinora, tra B2 e B1, le biancorosse hanno sempre vinto (15 su 15, che diventa 16 su 16 considerando anche il quarto di Coppa Italia vinto con Gossolengo) conquistando 43 punti sui 45 disponibili (solo Albisola e Biella sono uscite con un punto da Sacconago).
“Saranno quattro partite importanti – conferma Lucchini – ma per il momento sono molto cauto a dire ‘noi siamo’. Diciamo che per Natale si potranno capire tante cose anche se, come ogni anno, la promozione si giocherà nel girone di ritorno”. Eppure, l’interesse attorno a questo mese di gare è tanto: uscire con tanti punti dai tre scontri diretti con Trescore (“squadra solidissima con la migliore centrale del campionato, Gallizioli” sentenzia Lucchini), Vigevano (“a parte la sconfitta di Albese sta andando forte pur essendo senza Trabucchi, che dovrebbe rientrare a breve”) e Lecco (“uno squadrone, a nomi sulla carta se la gioca con Offanengo”) oltre ad abbellire la classifica, alimenterebbe non poco un entusiasmo che dentro il gruppo bustocco è già ai massimi livelli.
Attenzione, qualche punto quasi fisiologicamente la Futura lo lascerà per strada – anche perché pensare di fare percorso netto con un calendario simile significherebbe “strizzare” l’occhio alla promozione – ma sarà il modo col quale Cialfi e socie si giocheranno i faccia a faccia decisivi ad incidere.
Prima di pensare alle grandi però, la Futura dovrà “sfangare” l’ostacolo Parella che sabato ha fatto soffrire non poco proprio Trescore. “Guai a pensare più in là di una partita” ammonisce Lucchini che tornando al match di Acqui spiega: “Il rischio di scivolare dopo l’impresa con Offanengo c’era ma la squadra, a parte qualche sbandamento nel secondo set, ha giocato una gara pulita dal punto di vista tecnico. E’ vero, siamo mancati in alcuni aspetti come il muro e soprattutto la fase di contrattacco, ma nel complesso abbiamo rischiato il giusto contro una squadra che in casa potrà dare fastidio a tante. Sono contento di come stiamo giocando e di come stiamo in campo” – conclude Lucchini. Ed in attesa del mese della verità va benissimo così…