La Prealpina, sabato 14 Aprile 2018

Futura, fai il tuo primo salto

Oggi la sfida con Romagnano vale la promozione in B1

Non sarà la più lunga perchè comunque qualcosa a livello giovanile ha vinto – su tutti un titolo regionale under 18 contro Orago – ma non ci sono dubbi che quella di oggi sarà una serata speciale per Matteo Lucchini e la sua Futura Giovani, arrivata a due soli punti dalla promozione in B1. Vincere contro Romagnano al San Luigi (fischio d’inizio alle 21, previsto un pienone mai visto prima a Sacconago) significherebbe staccare il pass per la categoria superiore con tre giornate di anticipo ed aggiungere una seconda perla alla “collezione” 2017/2018 dopo il trionfo di qualche settimana fa in Coppa Italia.
“Ma non sarà una passeggiata” – ammonisce tra il serio e lo scaramantico il tecnico di Biandronno che, al secondo anno su una panchina di “grandi” dopo una vita spesa ad allenare le giovani, è pronto ad assaporare la gioia della prima promozione in carriera. “Vivo questo momento con grande serenità anche se so che più si avvicinerà la partita più la tensione salirà. Rivincite? Assolutamente no, mi godo il momento senza pensare ad altro”.
“Sappiamo che la promozione è saldamente nelle nostre mani – continua Lucchini – e che quella di oggi non sarà una finale avendo davanti altre tre gare per conquistare questi due punti, ma ci teniamo tanto a festeggiare a casa nostra davanti a tutte le persone che ci hanno aiutato in ogni momento: penso alla famiglia Forte, speciale in tutto, a tutti gli sponsor, ai dirigenti ed alla nostra gente”. Busto tiferà Futura Giovani, ma guai però a pensare ad un Romagnano disposto a farsi da parte: “Sicuramente non verrà ad assistere alla nostra passerella anche perchè è ancora in corsa per un posto nei playoff. Il Pavic è una squadra tosta, magari senza grossi nomi ma molto quadrata ed equilibrata ed occupa meritatamente il secondo posto”. Proprio il successo dell’andata è stata una delle partite chiave anche se Lucchini ne prende un’altra come simbolo della stagione: “La sconfitta di Albisola della seconda giornata ci ha subito fatto capire che non sarebbero bastati i nomi per vincere il campionato. Lì abbiamo capito che dovevamo lavorare per diventare squadra e crescere su alcuni aspetti che nel lungo periodo hanno fatto la differenza”. Tanto da portare la futura ad un passo da una B1 che, c’è da giurarci, nella stanza dei bottoni è già stata abbozzata. Al proposito le bocche, come da tradizione Fortiana, sono rigorosamente chiuse ma sembra impossibile che la Futura 2018/19 possa prescindere da Caterina Cialfi e Melissa Rrena, ieri scommesse per motivi differenti (la prima scendeva dalla A1 con quali motivazioni? La seconda arrivava da una stagione in serie D in che condizioni?) ma domani punti di forza di una squadra che non potrà pensare esclusivamente alla salvezza.